Prezzo dell'Oro al Grammo - XAU/EUR
Iniziando il check settimanale dalle previsioni oro, la nostra analisi di lunedì è risultata incorretta in quanto avevamo previsto un proseguimento rialzista nel valore dell’oro ma, durante la giornata di martedì, il metallo prezioso ha dato il via ad una imprevista e rapidissima inversione di trend causando il crollo giornaliero più grande dal 2013. Gli analisti hanno attribuito questa inversione di trend al cessate il fuoco in Medio Oriente, alla dichiarazione di Trump relativa all’insostenibilità dei dazi al 100% e ad alcuni altri fattori.
Quotazione Euro Dollaro
Sul piano della coppia euro dollaro statunitense, la nostra previsione sull’EUR/USD è risultata corretta in quanto avevamo previsto il proseguimento del periodo di consolidamento all’interno della struttura wedge con una inversione di trend al ribasso in direzione del supporto in attesa di una eventuale ripresa della volatilità. Questa volatilità arriverà probabilmente durante l’ultima sessione di trading della settimana quando verranno annunciati i dati relativi all’inflazione CPI statunitense.
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Come Sono Cambiati gli Scenari Macroeconomici?
Nel corso della settimana non sono stati annunciati importanti annunci macroeconomici da parte degli States ma il valore dell’oro è risultato estremamente volatile a causa dei movimenti di profit-taking a causa del prezzo estremamente elevato. Inoltre, nonostante siano riprese le discussioni sui dazi statunitensi, in questo caso sembrerebbero cercare un accordo più sostenibile a lungo termine.
Controllo delle Previsioni Settimanali del 20 ottobre 2025
Controlliamo assieme i risultati di questo lunedì sulle coppie qui interessate. Puoi scambiare le nostre previsioni con i migliori broker forex consigliati dai nostri trader esperti Daily Forex.
Oro: Il Valore dell’Oro Crolla!
Dopo il rapidissimo rally dell’oro che abbiamo approfonditamente discusso nel corso delle ultime settimane, durante la sessione di martedì il valore dell’oro è crollato di quasi il -5% concludendo la più grande perdita valore nominale di sempre e la più grande perdita percentuale giornaliera dall’estate del 2013.
Secondo gli analisti questa rapida ed improvvisa inversione di trend sembrerebbe essere stata causata da vari fattori, primo tra tutti la politica estera statunitense. Infatti, con il ceasefire in Medio Oriente e la dichiarazione di Trump relativa all’insostenibilità dei dazi al 100% sulla Cina nel lungo termine, la domanda per i beni rifugio è significativamente diminuita, svalutando l’oro.
Allo stesso tempo, il valore dell’oro si trovava a livelli record, significativamente maggiore di qualsiasi previsione inizialmente fatta dagli analisti ad inizio 2025, causando una spirale di vendite a nome del “profit-taking”, ovvero per la realizzazione del profitto, una volta che gli investitori hanno iniziato ad osservare il crollo dell’oro.
Infine, alcuni analisti hanno anche citato come fattore minore il termine della domanda stagionale di oro fisico da parte dell’India, un fattore che avrebbe potuto alimentare il calo della domanda per il metallo prezioso.
EUR/USD: il Dollaro Guadagna Valore in Attesa dei Dati sull’Inflazione
Nel corso della settimana sono in programma alcuni importanti dati macroeconomici, tra cui i numeri sul mercato del lavoro ed il tasso d’inflazione misurato tramite l’indice CPI. A causa della chiusura forzata del governo statunitense, la quale ormai prosegue da oltre 20 giorni, la pubblicazione di questi dati risultava incerta.
Durante la giornata di giovedì è stato annunciato che i numeri relativi al mercato del lavoro, tra cui gli initial jobless claims, non verranno pubblicati ma, allo stesso tempo, sarà garantita la pubblicazione del tasso d’inflazione statunitense.
La Federal Reserve ha annunciato che il focus principale della politica monetaria si sia spostato verso il mercato del lavoro ma questi dati risulteranno allo stesso modo estremamente importanti per via delle informazioni che conferiranno relative alla crescita della domanda e del PIL.
Il tasso d’inflazione statunitense è previsto in crescita dal 2.9% al 3.1% su base annuale e costante allo 0.4% su base mensile. Il tasso d’inflazione di fondo è previsto costante al 3.1%.
Come Sono Cambiati i Principali Livelli Chiave della Struttura Tecnica?
Dal punto di vista dell’analisi tecnica forex la coppia euro dollaro statunitense ha rispettato la propria struttura tecnica seguendo lo scenario delineato nella nostra previsione di lunedì spostandosi al rialzo all’interno della struttura wedge in direzione della trendline di resistenza. L’oro, al contrario ha dato il via ad un rapidissimo ed improvviso crollo invertendo la propria struttura tecnica.
Oro: L’Oro Realizza il Più Grande Crollo dal 2013
Osservando la struttura tecnica dell’oro nel corso dell’ultima settimana di negoziazioni è possibile notare come il metallo prezioso abbia dato il via ad un rapidissimo ed improvviso crollo materializzando una perdita giornaliera di circa il -5% e per un totale di quasi il -8.5% in soli due giorni.
Attualmente le candele sembrerebbero star formando un periodo di consolidamento formato da inside bars e potenzialmente un lieve dead cat bounce rialzista in attesa dei prossimi fattori rilevanti per il metallo prezioso.
EUR/USD: La Coppia Si Consolida all’Interno della Struttura Wedge
Nel corso della settimana la coppia valutaria euro dollaro statunitense ha proseguito le proprie negoziazioni all’interno del range orizzontale tra gli 1.18 dollari per euro ed i 1.1575 dollari per euro rispettando la struttura wedge discussa nella nostra previsione di lunedì.
Infatti, secondo quanto indicato nell’articolo pubblicato ad inizio settimana, il valore della coppia ha formato una inversione di trend al ribasso in prossimità della trendline ribassista dando il via ad un proseguimento in direzione del limite inferiore.
Conclusioni
- Oro: la previsione di lunedì è risultata incorretta in quanto il valore del metallo prezioso ha dato il via ad una rapidissima ed inaspettata inversione di trend causando un crollo di quasi il -8.5%.
- EUR/USD: la previsione di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto una probabile inversione di trend al ribasso in direzione del supporto orizzontale all’interno della struttura a wedge.
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