- La resistenza di 8.2 finalmente cede a un nuovo movimento rialzista
- Nuovo progetto di transizione energetica insieme a Eni
- Il rendimento annuo e il dividendo confermano Enel come uno dei titoli che non deve mai mancare in un portafoglio azionario
Un primo cedimento, ancora da confermare se vero o falso, della resistenza di 8.2, in corrispondenza delle spalle della fortissima formazione testa-spalle che ha caratterizzato il 2025 di Enel, per lo meno dopo il recupero dal crollo di aprile.
Il mercato sembrava accontentarsi di un rendimento che a oggi sfiora il +20% da inizio anno, con le quotazioni che non riuscivano ad andare oltre la forte resistenza della formazione ormai chiusa.
Improvvisamente in settimana un primo segnale di break out, che andrà confermato per verificare l'effettiva ripartenza long di Enel e un possibile rally di fine anno.
Rimane da segnalare l’ottimo anno del gruppo energetico, che oltre al rendimento delle quotazioni riconosce un dividendo che per continuità e qualità ha pochi rivali sul mercato azionario italiano.
lntanto prende forma il progetto Eni Storage Systems, che partirà con un investimento iniziale di 800 milioni di euro e dovrebbe dare lavoro a 1300 persone. Il sito di capacità di accumulo chimico che Enel realizzerà a Cerano, fresco di autorizzazione, sarà il più grande al mondo, con una capacità che dovrebbe superare i 700 megawatt. Le due multinazionali continueranno a investire sul territorio, coerentemente con il processo di transizione energetica.
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Break Out Vero o Falso: la Giornata di Oggi potrebbe già dare delle Indicazioni
Il dubbio del momento è se questo improvviso break out della resistenza di 8.2 sia davvero un nuovo segnale rialzista, con possibile percorso alla ricerca del valore storico di 9, o se ci sia da aspettarsi un rientro delle quotazioni al di sotto della linea.
Sicuramente la ripartenza della quotazioni sopra la media mobile, il posizionamento dell’indicatore stocastico in area di ipercomprato e i volumi di scambio in deciso rialzo fanno pensare che il movimento possa non essere un fuoco di paglia, ma che si sia un interesse da parte dei grandi investitori a una ripartenza di Enel, nonostante che il rendimento del 2025 sia più che soddisfacente.
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Outlook Settimanale
- Livello di resistenza principale: caduta la forte resistenza a 8.2, il valore di 8.4 viene indicato come il prossimo ostacolo importante sulla strada che porta a 9 euro.
- Livello di supporto principale: un eventuale break out ribassista indica in 8 il primo forte supporto, una volta che sia stata di nuovo rotto il valore di 8.2; pavimento successivo a 7.8.
- Target settimanale al rialzo: la rottura della forte resistenza 8.2 fa sperare in un rally rialzista che a breve termine punti a 8.4, a medio termine all'ambizioso valore di 9.
- Target settimanale al ribasso: in caso di inversione ribassista diventa molto interessante un’operazione short che punti al supporto di 8.
Dati finanziari immediati
Rendimento da inizio anno | Prezzo attuale | Dividendo trimestrale | Dividendo/Prezzo attuale | Qualità Dividendo/prezzo |
+19.45% | € 8.26 | 0.12 | 5.69% | 4/5 |
Conclusioni
Il tentativo di Enel di ritracciare il valore di 9, iniziato dopo il crollo di aprile, riparte a ottobre dopo il breakout di una resistenza molto forte a 8.2, in corrispondenza delle spalle dell’importante formazione semestrale. I prossimi giorni ci diranno se il movimento è reale. Noi rimaniamo comunque fiduciosi a medio/lungo termine su Enel.
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