- Pesante Breakout short dopo una fase rialzista fortissima seguita al breakout di 8.2
- Prosegue senza sosta il progetto di transizione energetica insieme a Eni
- Enel si conferma un titolo con combinazione di rendimento annuo e dividendo tra i migliori del Ftse Mib
Avevamo visto nel nostro articolo di pochi giorni fa come il breakout long di 8.2, valore corrispondente alle spalle della lunga formazione testa-spalle che ha caratterizzato la maggior parte del 2025 di Enel, avesse rilanciato il titolo verso nuovi massimi di periodo, senza preoccuparsi di giornate difficili sui mercati.
Nonostante gli indicatori di analisi forex fossero tutti fortemente rialzisti, ci chiedevamo se ci fossero ancora grossi margini long per un titolo che viene da una corsa annuale caratterizzata da due fasi fortemente long, interrotte da un testa spalle estivo che ha solo rallentato il rendimento, ad oggi pari a +24% da inizio anno, al quale bisogna aggiungere il pagamento di un buon dividendo.
Come da nostre previsioni, in settimana il titolo subisce una pesante battuta di arresto nella giornata di mercoledì 22 sulla fortissima resistenza di 8.6: e se analizziamo l’estensione relativa disegna una struttura che suggerisce un possibile cambio di tendenza a breve.
Intanto prende forma il progetto Eni Storage Systems, che partirà con un investimento iniziale di 800 milioni di euro e dovrebbe dare lavoro a 1300 persone. Il sito di capacità di accumulo chimico che Enel realizzerà a Cerano, fresco di autorizzazione, sarà il più grande al mondo, con una capacità che dovrebbe superare i 700 megawatt. Le due multinazionali continueranno a investire sul territorio, coerentemente con il processo di transizione energetica.
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Violento Breakout Short di un’Onda Rialzista Fortissima
Non era difficile rimanere dubbiosi su un andamento che da un mese puntava in direzione long senza mostrare mai un cedimento. La controreazione short è arrivata mercoledì, andando a stornare gli ultimi giorni di rendimenti positivi.
Non ci sembra una controreazione short molto forte, andando a ritracciare i valori della media mobile, accompagnata da un indicatore stocastico in area neutra e da volumi di scambio sotto la media.
Staremo a vedere nei prossimi giorni se si tratta solo di una presa di beneficio o se il titolo ha iniziato una reale fase ribassista.
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Outlook Settimanale
- Livello di resistenza principale: caduta la forte resistenza a 8.2 troviamo una forte resistenza a 8.6, ultimo vero baluardo prima dell’ambizioso traguardo a 9 euro.
- Livello di supporto principale: un eventuale break out ribassista dovuto a qualche presa di beneficio non dovrebbe più rompere a breve il valore di 8.2, fortissimo supporto e area di break corrispondente alle spalle della figura estiva.
- Target settimanale al rialzo: la rottura della forte resistenza di 8.2 faceva sperare in un rally rialzista che puntasse deciso all'ambizioso valore di 9.
- Target settimanale al ribasso: in caso di inversione ribassista diventa molto interessante un’operazione short che punti al supporto di 8.2 come primo valore di riferimento.
Dati finanziari immediati
Rendimento da inizio anno | Prezzo attuale | Dividendo trimestrale | Dividendo/Prezzo attuale | Qualità Dividendo/prezzo |
+24.38% | € 8.46 | 0.12 | 5.56% | 4/5 |
Conclusioni
Il tentativo di Enel di ritracciare il valore di 9, iniziato dopo il crollo di aprile, riparte a ottobre dopo il breakout di una resistenza molto forte a 8.2, in corrispondenza delle spalle dell’importante formazione semestrale e prosegue con una notevole forza intrinseca. Ancora da valutare l’entità e il significato della giornata short di venerdì.
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