- La resistenza di 8.2 in corrispondenza delle spalle si dimostra ancora fortissima
- I progetti finanziari necessitano di nuovi finanziamenti, sui quali Enel è molto attiva
- Il rendimento annuo per ora sembra accontentare il mercato
Rispetto a quanto dicevamo nel nostro ultimo articolo della settimana scorsa la situazione non è molto cambiata, se non che Enel ha continuato la piccola fase rialzista fino ad andare a ritracciare la fortissima resistenza di 8.2, in corrispondenza delle spalle della formazione della quale abbiamo abbondantemente parlato durante l’estate.
Il mercato sembra al momento accontentarsi di un rendimento del 2025 pari al +19%, conseguito nella prima parte dell'anno, prima che il titolo si mettesse nella fase di attesa rappresentata dalla lunga formazione testa-spalle. Un rendimento al quale bisogna aggiungere un dividendo di tutto rispetto e che, considerando la solidità del titolo, conferma Enel come una delle azioni che non possono mancare in qualunque portafoglio azionario ben strutturato.
Quello che notiamo al momento è la conferma della forza della resistenza di 8.2, che dalla fine dell'estate va a disegnare un doppio massimo che sarà difficile da superare, a meno di una nuova svolta decisamente long del mercato e, in particolare, di Enel, a conferma che ancora una volta l’analisi tecnica ci permette spesso di capire in anticipo i movimenti e i comportamenti di un titolo.
Enel intanto recentemente ha dato mandato ad alcune delle principali banche d’affari di contattare i grandi investitori per il possibile collocamento di un bond senior unsecured multi-tranche in dollari, su scadenze che dovrebbero essere di 3/5/10/30 anni.
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Titolo Stabile in Attesa di una Nuova Direzione
Il nuovo rimbalzo sulla fortissima resistenza di 8.2, in corrispondenza delle spalle della formazione della quale abbiamo parlato fino allo sfinimento durante i mesi scorsi, sta andando a disegnare un doppio massimo molto interessante e che ci fornisce alcune indicazioni:
- la resistenza di 8.2 al momento è molto forte
- il mercato nel breve potrebbe accontentarsi di un rendimento che sfiora il 20%, al quale bisogna aggiungere quasi 6% di rendimento dei dividendi;
- il posizionamento dell’indice stocastico in zona ipercomprato è da intendersi come un movimento notevole del mercato, che continua a manifestare interesse per un titolo che da mesi è stabile e poco volatile, preparandosi per un possibile rally di fine anno.
Un break out long di 8.2 porterebbe Enel a puntare decisamente al massimo storico in area 9.
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Outlook Settimanale
- Livello di resistenza principale: la forte resistenza a 8.2 è l’ultimo serio baluardo prima del ritracciamento del massimo storico di 9.
- Livello di supporto principale: un eventuale break out ribassista indica in 8 il primo forte supporto; pavimento successivo a 7.8.
- Target settimanale al rialzo: chiusa definitivamente la formazione testa-spalle e tracciato il doppio massimo in corrispondenza delle spalle, diventa complicato individuare al momento un obiettivo rialzista; attenderei l’eventuale rottura della forte resistenza 8.2.
- Target settimanale al ribasso: in caso di inversione ribassista diventa molto interessante un’operazione short che punti al secondo supporto di 7.8.
Dati finanziari immediati
Rendimento da inizio anno | Prezzo attuale | Dividendo trimestrale | Dividendo/Prezzo attuale | Qualità Dividendo/prezzo |
+19% | € 8.14 | 0.12 | 5.78% | 4/5 |
Conclusioni
Il tentativo di Enel di ritracciare il valore di 9, iniziato dopo il crollo di aprile, si ferma su un testa-spalle annuale e su un doppio massimo mensile in corrispondenza delle spalle che al momento non lasciano molto spazio per ripartenze long.
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