- La lunga fase long semestrale a cinque onde successive si ferma sotto la fortissima resistenza di 15.30
- Un canale laterale che permette una grande attività speculativa ai trader long/short
- Eni sempre concentrata sullo sviluppo di fonti di energia alternative
Abbiamo analizzato da mesi il lungo movimento long di Eni e la costruzione di cinque onde rialziste long-short-long-short-long, tipiche della fase positiva secondo la teoria delle onde. Nel nostro ultimo articolo della settimana passata avevamo visto come la quinta onda, meno inclinata delle due long precedenti, sia andata a terminare sotto la fortissima resistenza di 15.30 e a formare un canale laterale che ha aperto un'ottima opportunità di trading speculativo.
L’andamento attuale non permette di individuare una prossima ripartenza, considerando il momento non brillante dei mercati e che comunque il titolo sta riconoscendo ai propri investitori un rendimento da inizio anno del 12.50%, al quale bisogna aggiungere un rendimento del dividendo che, alle quotazioni di oggi, si aggira sul 7%.
Intanto sul lato industriale prosegue il grande apporto di Eni alle politiche di impatto ambientale: è ufficiale l’avvio dell’iter autorizzativo per la Valutazione di Impatto Ambientale per la trasformazione del sito industriale di Priolo, in Sicilia, sito di realizzazione di una bioraffineria e di un impianto di riciclo chimico delle plastiche.
La nuova bioraffineria avrà una capacità produttiva di 500mila tonnellate/anno e sarà alimentata prevalentemente da residui e scarti di origine vegetale, grassi animali e oli vegetali.
E dal punto di vista finanziario il dinamismo non è da meno: prosegue senza sosta anche a ottobre il programma di buyback. A partire dall'avvio il 20 maggio 2025 del programma di buyback, Eni ha acquistato 65.019.486 azioni proprie (pari al 2,07% del capitale sociale) per un controvalore complessivo di 930.047.858,89 euro. Considerando le azioni proprie già in portafoglio e gli acquisti effettuati, Eni detiene azioni proprie per il 4,98% del capitale sociale.
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La Debolezza del Canale Laterale indica una Possibile Nuova Fase Long
Terminata ormai da agosto la fase rialzista a cinque onde successive, la nuova fase laterale accompagna il titolo anche nel periodo autunnale, mettendo le quotazioni in una fase di attesa che comunque apre un ottimo trading speculativo long/short.
Le difficoltà del mercato di questa settimana hanno impattato anche su Eni, che ha mostrato una particolare debolezza, con le quotazioni che vanno ampiamente sotto la media mobile, un indicatore stocastico in area di ipervenduto e dei volumi di vendita che sostengono la fase short. Tuttavia il supporto del canale a 14.50 sembra al momento tenere.
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Outlook Settimanale
- Livello di resistenza principale: il valore di 15.30 si conferma una fortissima resistenza che Eni fatica a rompere e un valore chiave da superare per aprire una nuova fase long.
- Livello di supporto principale: forte supporto a 14.50, linea di base del canale laterale sul quale le quotazioni hanno già rimbalzato due volte e si apprestano a rimbalzare una terza.
- Target settimanale al rialzo: per un trading speculativo rialzista rimane valida la resistenza del canale a 15.30.
- Target settimanale al ribasso: per un trading speculativo ribassista il supporto di 14.50 rappresenta un ottimo target.
Dati finanziari immediati
Rendimento da inizio anno | Prezzo attuale | Dividendo trimestrale | Dividendo/Prezzo attuale | Qualità Dividendo/prezzo |
12.47% | € 14.80 | 0.26 | 6.91% | 4/5 |
Conclusioni
Dopo una lunga fase rialzista, Eni si inserisce in un canale laterale che dalla seconda parte dell’estate prosegue in questo primo periodo autunnale. Ottima possibilità di trading speculativo long/short; ai trader di posizione consigliamo di attendere.
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