- La fase long di breve periodo a cinque onde rialziste rimane in fase laterale
- Le quotazioni beneficiano ancora di un rally incredibile nei primi mesi dell’anno
- Procede alla grande il dinamismo industriale e finanziario del gruppo
Il titolo continua a beneficiare di una fase rialzista fortissima nei primi mesi dell’anno, che ha portato le quotazioni a raddoppiare in tre mesi, valori sui quali si trovano oggi e che permettono agli investitori un guadagno su base annua del +97%. La grande formazione testa-spalle che ha seguito la fase long sembrava andare a terminare in una nuova fase rialzista a cinque onde successive, cosa che è realmente successa. Da lì una lateralizzazione dalla quale le quotazioni non riescono a uscire, confermando la fase stagnante del titolo nella seconda parte dell’anno e il mantenimento del rendimento della prima parte.
Nel nostro articolo di venerdì scorso avevamo visto che la piccola fase short di ottobre lasciava il passo a una ripresa delle quotazioni, dando origine a un momento di indecisione su quale strada prenderà la società da qui alla fine dell’anno: la settimana in chiusura conferma questa analisi, con le quotazioni che continuano a muoversi intorno a 50, valore corrispondente alle spalle della forte formazione.
E se dal lato industriale il dinamismo della Società non conosce tregua, dopo il via libera del Bundestag all’acquisto di 20 nuovi caccia Eurofighter Typhoon, per un valore complessivo di 3,75 miliardi di euro, e l’accordo con Airbus e Thales per creare una nuova società da 10 miliardi di euro per produrre satelliti per telecomunicazioni e osservazione terrestre, altrettanto si può dire dal lato finanziario.
Leonardo ha completato con successo il collocamento di 2,6 milioni di azioni di Avio per un incasso totale di 97,5 milioni per partecipare all’aumento di capitale pro-quota (19,3%) da 400 milioni di euro del gruppo aerospaziale.
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Piccole fasi Long e Short ma le Quotazioni rimangono ancorate al Forte Prezzo di 50
Gli indicatori fondamentali di analisi tecnica forex lasciano intendere che il mercato non veda al momento grandi strappi long o short per Leonardo: l’appiattimento dei valori sulla media mobile, lo stocastico in area neutra e i volumi scarsi lasciano intendere che gli operatori al momento preferiscono lasciare le quotazioni sui valori di sei mesi fa, all’inizio della grande formazione testa-spalle.
Una corsa che ha portato al raddoppio del valore delle azioni in pochi mesi giustifica al momento un atteggiamento prudente, nonostante le ottime notizie provenienti dal business del gruppo.
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Outlook Settimanale
- Livello di resistenza principale: prima resistenza a 52, nuovo step intermedio prima della fortissima resistenza a 56 dalla quale il titolo ha già rimbalzato.
- Livello di supporto principale: l’area delle spalle di 50 dovrebbe confermarsi come fortissimo supporto; dopo il falso breakout short di ottobre, una nuova rottura potrebbe aprire una reale fase short.
- Target settimanale al rialzo: primo importante target da ritracciare è proprio la resistenza di 52.
- Target settimanale al ribasso: per i trader ribassisti, si può puntare a un nuovo e più importante breakout short di 50, con successivo ritracciamento in area 48.50.
Dati finanziari immediati
Rendimento da inizio anno | Prezzo attuale | Dividendo trimestrale | Dividendo/Prezzo attuale | Qualità Dividendo/prezzo |
+97.07% | € 50.52 | 0.13 | 1.03% | 1/5 |
Conclusioni
Un 2025 formidabile per Leonardo che di fatto sta raddoppiando le quotazioni, risultato conseguito nei primi mesi dell’anno. La ripartenza dei valori sul finire dell’estate, dopo una lunga formazione testa-spalle, e il successivo storno lasciano aperti dubbi sulla chiusura dell’anno.
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