- Due distinte fasi short nei primi 9 mesi dell’anno, poi un tentativo di breakout long che fatica a recuperare la negatività accumulata
- Fortissima resistenza a 9.5 necessariamente da rompere per recuperare le perdite del 2025
- Stellantis potrebbe vendere un Suv cinese con marchio Opel
Abbiamo analizzato per tutto il 2025 e ribadito nel nostro ultimo articolo di venerdì scorso di come le grandi difficoltà di Stellantis siano legate a tutto il comparto automobilistico, entrato da tempo in una crisi di identità e di indecisione su quale direzione prendere.
Dopo una prima parte dell’anno in forte movimento ribassista, abbiamo visto un parziale recupero e poi un lungo triangolo asimmetrico, con un fortissimo supporto a 7.5 che ha sempre tenuto e una linea costante di massimi decrescenti. Il break out rialzista di inizio ottobre dava l’idea di voler tentare il parziale recupero del gap negativo dell’anno, ma è andato a rimbalzare sul valore di 9.5, che al momento si presenta come una fortissima resistenza sulla quale anche in settimana il movimento long va a fermarsi.
Il rendimento dell’anno di -24% non può sicuramente lasciare soddisfatti gli investitori, che si aspettano ancora un rally di fine anno che possa almeno andare a coprire una parte delle perdite. C'è comunque da segnalare l’ottimo dividendo che Stellantis riconosce ai suoi investitori.
Intanto sul lato industriale Stellantis starebbe valutando una mossa inedita per il panorama dell’automotive europeo, decidendo di vendere in Europa un’auto cinese a marchio Opel. Il modello in questione sarebbe il B10, un Suv elettrico del costruttore cinese Leapmotor, di cui Stellantis detiene il 21% e il controllo della joint venture Leapmotor International, creata per esportare i veicoli fuori dalla Cina. L’operazione, se confermata, rappresenterebbe la prima volta che un costruttore tedesco commercializza nel vecchio continente un’auto cinese con il proprio marchio.
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Settimana contrastata per Stellantis, che si muove tra la forte resistenza di 9.5 e il supporto di 8.5, area di breakout del triangolo asimmetrico discendente che ha caratterizzato l’estate del colosso automobilistico.
Gli indicatori tecnici di trading forniscono un’elevata volatilità, con quotazioni variabili e candele giornaliere estremamente estese, accompagnate da uno stocastico molto volatile e soprattutto da volumi di scambio sopra la media, a indicare che il mercato è fortemente attento all'andamento del titolo ma non ha preso una decisione chiara su quale direzione prendere da qui alla fine dell’anno.
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Outlook Settimanale
- Livelli di resistenza principali: rotta la forte resistenza di 9 nel breve termine, la fortissima resistenza di 9.50 si sta dimostrando in settimana un ostacolo difficile da abbattere; dopo troviamo l’area 10, il massimo del triangolo estivo.
- Livelli di supporto principali: 9 ora è il nuovo primo forte supporto; in caso di ripresa della fase short, il supporto importante si trova ora a 8.5.
- Target settimanale al rialzo: si può puntare, contando su una ripresa dell’onda rialzista, alla prima resistenza di 9.50 , come trampolino per ritracciare 10
- Target settimanale al ribasso: una ripresa della direzione short punterebbe al primo supporto di 9.
Dati finanziari immediati
Rendimento da inizio anno | Prezzo attuale | Dividendo trimestrale | Dividendo/Prezzo attuale | Qualità Dividendo/prezzo |
-24.15% | € 9.30 | 0.17 | 7.34% | 4/5 |
Conclusioni
Il 2025 di Stellantis si è rivelato molto difficile, caratterizzato da due diverse fasi negative: la prima forte e molto inclinata durante i primi mesi e la seconda più lunga ma meno forte all'interno di un triangolo short.
Il breakout sta facendo fatica a trovare una nuova direzione.
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