- Il 2025 caratterizzato prima da una forte fase short e poi da un triangolo ribassista
- Cessione del ramo car sharing e piccolo recupero delle vendita negli Usa
- Movimento rialzista di ottobre ancora isolato, occorre attendere conferme
Avevamo visto nell’ultimo articolo che il 2025 si appresta a essere ricordato come un pessimo anno per Stellantis, il cui andamento non può non risentire delle notizie sempre più pessimistiche sul futuro dell’intero comparto automotive.
Dall’inizio dell’anno le quotazioni sono sempre state short, prima con un notevole forza negativa fino al crollo di aprile e poi, dopo un parziale rimbalzo, in modo più soft ma comunque sempre negativo, all’interno di un canale asimmetrico ribassista con minimi fissati su una fortissima resistenza in area 7.5 e una linea chiarissima di massimi discendenti: una situazione più che complicata che posiziona a oggi il rendimento di Stellantis del 2025 a -35%.
Il fortissimo break out rialzista della giornata di ieri fa ben sperare per un possibile rally di fine anno, che noi ancora consigliamo di prendere come possibilità piuttosto remota, viste le difficoltà dell’intero comparto automobilistico.
Fortissimo rimbalzo causato dai rumors sulla cessione di Free2move, la divisione car-sharing del gruppo, e da dati di vendita parzialmente positivi in Italia e Stati Uniti, che fanno tirare un sospiro di sollievo all’azienda dopo le bruttissime notizie sulle chiusure temporanee della produzione in diversi stabilimenti europei.
Secondo Bloomberg, Stellantis avrebbe contattato potenziali acquirenti per Free2move nell'ambito del piano di rilancio che punta a concentrarsi sulle divisioni più redditizie.
A sostenere le quotazioni, come abbiamo anticipato, anche le ottime notizie provenienti dalle vendite negli USA, con un incremento del +6,4% nel terzo trimestre.
Migliori Broker Forex
Stellanitis: un Breakout di Speranza dopo un 2025 terribile
Guardare il grafico di Stellantis nel corso del 2025 non è un esercizio adatto per chi cerchi fiducia nel mercato azionario: prima una fortissima fase ribassista e poi un classico triangolo asimmetrico short, con una base formata da una fortissima resistenza ma da una linea molto marcata di massimi in diminuzione.
L’improvviso breakout rialzista di ieri non può che essere accolto come un’ottima notizia: finalmente una quotazione che trascina verso l’alto la media mobile, sostenuta da volumi di scambio elevatissimi e da uno stocastico che vola in area di ipercomprato.
La situazione è ancora troppo instabile per fidarsi di un’inversione long del titolo e consigliamo di aspettare segnali di conferma prima di entrare.
Inizia a investire oggi con i broker per azioni e i migliori broker CFD scegliendo la piattaforma che più si adatta alle tue esigenze di trading.
Dati finanziari immediati
Rendimento da inizio anno | Prezzo attuale | Dividendo trimestrale | Dividendo/Prezzo attuale | Qualità Dividendo/prezzo |
-35.35% | € 8.80 | 0.17 | 7.72% | 4/5 |
Outlook Settimanale
- Livelli di resistenza principali: prima resistenza principale a 9; sarebbe un ottimo valore sul quale puntare per una fase long ancora da confermare.
- Livelli di supporto principali: se la giornata di ieri si rivelasse un falso segnale long, subito a tiro il supporto importante a 7.5.
- Target settimanale al rialzo: la rischiosità di Stellantis rimane elevata; solo per i trader speculativi, si può scommettere su una fase rialzista che vada a ritracciare la resistenza di 9.
- Target settimanale al ribasso: in caso di falso breakout rialzista, un’ottima opportunità sarebbe entrare subito short, puntando al fortissimo supporto di 7.5, facilmente ritracciabile e che darebbe origine a un’ottima opportunità di guadagno.
Conclusioni
L’anno de Stellantis è molto complicato, all’interno di un settore auto in forte crisi di identità. Ad un prima fase in picchiata si è sostituita una fase short più lenta ma continua.
Nella giornata di ieri una forte reazione long che ha però bisogno di conferme.
Segui le nostre previsioni di borsa e segnali forex gratuiti per tenerti informato sui maggiori titoli azionari italiani analizzati dai nostri analisti DailyForex.
