- La forte fase long autunnale porta le quotazioni sui massimi storici di 9 euro
- Enel rimane un titolo sul quale puntare in un portafoglio azionario stabile
- I risultati esteri tirano i dati dei primi nove mesi del colosso energetico
Le ottime trimestrali di Enel lanciano le quotazioni in area 9, nuovo massimo storico per un titolo che sembra non volersi fermare. Avevamo visto la settimana scorsa che dopo una primavera fortemente long le quotazioni si erano fermate su una formazione testa-spalle, classica figura di inversione, che sembrava indicare una fase di attesa, per un'azione che aveva già accumulato sufficiente valore. L'improvviso break out di ottobre ha portato a un nuovo rialzo e a una ripresa delle quotazioni che ora puntano senza più nascondersi al ritracciamento e al mantenimento dei massimi assoluti storici di euro 9.
Il rendimento su base annua di 29.80%, al quale bisogna aggiungere il buon dividendo che Enel paga regolarmente ai propri investitori, indica chiaramente la fase estremamente positiva nella quale si muovono le quotazioni: il break out della forte resistenza di 8.2, valore corrispondente alle spalle della lunga formazione testa-spalle che Enel ha disegnato nel corso del 2025, ha lanciato le quotazioni verso un'area stabile di 9 euro, nuova fortissima resistenza sulla quale i valori sembrano aver perso la loro forza dell’ultimo mese.
Intanto i nuovi dati hanno permesso la delibera di un acconto sul dividendo pari a 0,23 euro per azione (+7% rispetto all'acconto sul dividendo 2024), in pagamento dal 21 gennaio, e la conferma della politica sempre orientata agli azionisti che Enel ha da sempre attuato.
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Prosegue la Fortissima Onda Rialzista
Dopo il nuovo break out di 8.2 a inizio ottobre, Enel ha proseguito la cavalcata long fino al massimo storico di 9 euro. Su questi valori la forza propulsiva si sta esaurendo e, nella settimana in chiusura, vediamo i valori assestarsi sulla fortissima resistenza, nonostante un indicatore stocastico ancora in forte area di ipercomprato.
Il rientro dei volumi di compravendita su valori più storici e la chiusura della forbice tra le quotazioni e la media mobile confermano l’esaurimento, almeno nel breve, della nuova azione rialzista.
Sarà interessante vedere ora come si comporterà il titolo da qui alla fine dell’anno, un periodo tradizionalmente positivo per i mercati, ma che dovrà fare i conti con una corsa autunnale mozzafiato.
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Outlook Settimanale
- Livello di resistenza principale: avevamo già scritto che non vedevamo più alcun ostacolo in grado di fermare l’avanzata verso i 9 euro e l’andamento ce lo ha confermato; possiamo ora, con la dovuta prudenza, puntare a valori verso 9.5, anche se la resistenza di 9 si sta dimostrando fortissima.
- Livello di supporto principale: supporto a 8.6, valore massimo dell’unica giornata di ottobre veramente negativa.
- Target settimanale al rialzo: la resistenza di 9 è fortissima; in caso di break out puntiamo velocemente a nuovi massimi in area 9.5
- Target settimanale al ribasso: per chi puntasse e prese di beneficio, senza considerare eventuali cambi di direzione short, consigliamo l’obiettivo ribassista di 8.8.
Dati finanziari immediati
Rendimento annuo | Prezzo attuale | Dividendo trimestrale | Dividendo/Prezzo attuale | Qualità Dividendo/prezzo |
+29.80% | € 8.96 | 0.12 | 5.25% | 4/5 |
Conclusioni
Un 2025 che si conferma fortissimo per Enel. le quotazioni intorno al massimo storico di 9 euro stanno evidentemente rallentando, in attesa di capire quale direzione prendere da adesso alla fine dell’anno.
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