Osservando l’andamento del metallo prezioso denominato in dollari è stato possibile notare come nel corso dell’ultima settimana l’oro si sia spostato prevalentemente all’interno di una struttura a wedge leggermente al di sotto del proprio massimale assoluto intorno ai $4,000 per oncia. La ragione principale dietro a questo spostamento risulta essere stata inizialmente la crescente incertezza relativa al termine dello shutdown del governo statunitense prima di una inversione di trend al ribasso a causa di un aumento della probabilità che il tasso della Federal Reserve possa rimanere costante anche durante il prossimo meeting del 10 dicembre.
- Durante la scorsa settimana di scambi il valore dell’oro denominato in dollari per oncia troy è aumentato del +2.05% concludendo la settimana a $4,080 per oncia.
- Da un punto di vista di analisi forex, dopo il raggiungimento del nuovo massimale assoluto poco al di sotto dei $3,450 per oncia troy, il metallo prezioso ha formato una struttura double top inducendo un periodo di consolidamento orizzontale. Successivamente, il periodo di consolidamento è stato rotto al rialzo dando il via ad un rally che ha portato l’oro oltre i $4,350 per oncia troy. Nonostante ciò, nelle ultime settimane il metallo prezioso ha dato il via ad una rapidissima inversione di trend perdendo oltre il -10% inducendo un nuovo periodo di consolidamento.
- Da un punto di vista fondamentale, nel corso della settimana sono in programma moltissimi importanti macroeconomici tra cui gli FOMC Minutes e molti dati relativi al mercato del lavoro USA tra cui il tasso di disoccupazione, gli initial jobless claims, i continuino jobless claims e la maggior parte dei dati non precedentemente pubblicata a causa della chiusura forzata del governo statunitense.
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La Fed Segnala un Crollo della Probabilità di un Taglio a Dicembre
Nel corso dell’ultima settimana di negoziazioni il valore dell’oro si è inizialmente spinto al rialzo in direzione del precedente massimale assoluto per via dei rumours legati al possibile termine del government shutdown, il quale è avvenuto giovedì 13 novembre. Questo evento ha causato una pressione rialzista per via delle crescenti incertezze legate ai prossimi dati macroeconomici.
Successivamente, però, nella seconda metà della settimana si sono tenute varie conferenze stampa da parte di alcuni membri della Federal Reserve, i quali hanno generalmente annunciato che un prossimo taglio durante il meeting di settembre non risulta essere certo, specialmente per via dell’incertezza introdotta dall’assenza di dati macroeconomici da parte della Federal Reserve.
L’Oro si Consolida all’Interno di una Struttura Wedge
Osservando la struttura tecnica dell’oro per oncia denominato in dollari è possibile notare come nel corso della settimana il metallo prezioso abbia iniziato a negoziare all’interno di una struttura a wedge in corrispondenza del massimale assoluto intorno ai $4,000 per oncia.
Infatti, durante la sessione di lunedì il valore dell’oro ha formato una inside bar, una candela interamente contenuta nel range di una candela precedente, la quale segnala l’inizio di un periodo di consolidamento nel corso delle prossime sessioni.
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Outlook Settimanale Oro
- Attuale livello di resistenza: $4,400 per oncia troy, il massimale assoluto dell’oro.
- Attuale livello di supporto: $3,900 per oncia troy, il minimo relativo precedente.
- Target al rialzo: $4,400 per oncia troy.
- Target al ribasso: $3,900 per oncia troy.
Considerando sia lo scenario macroeconomico e la struttura dell’oro al grammo, l’andamento settimanale più probabile risulta essere un proseguimento del periodo di consolidamento all’interno della struttura a wedge in attesa degli FOMC Minutes ed i prossimi dati macroeconomici degli States legati al mercato del lavoro.
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