S&P 500
Le nostre previsioni sep500 di lunedì sono risultate corrette in quanto nel corso della settimana l’indice statunitense si è prevalentemente spostato orizzontalmente in corrispondenza della zona di resistenza a 7,000 punti ed il precedente massimale relativo. Nonostante ciò, l’indice ha segnalato una possibile inversione al rialzo tramite la formazione di una bullish engulfing candle.
Nasdaq 100
Anche nel caso dell’indice di mercato americano Nasdaq 100 la nostra Nasdaq analisi tecnica di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo immaginato uno scenario simile a quello dell’S&P 500, ovvero un proseguimento del periodo di consolidamento in corrispondenza della zona di resistenza. Nonostante ciò, nel corso della settimana le earnings di Oracle hanno causato forte turbolenza nei mercati finanziari a seguito dell’annuncio di un profitto significativamente inferiore alle aspettative ed un costo molto maggiore.
Come Sono Cambiati gli Scenari Macroeconomici?
Nel corso della settimana sono stati annunciati molti importanti annunci macroeconomici, prima tra tutti la decisione della Federal Reserve in merito al proprio target rate, la quale ha visto un terza riduzione da 25 punti base nel corso del 2025. Nel settore tech, invece, le earnings di Oracle hanno causato forti turbolenze ravvivando la paura di una possibile bolla AI.
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S&P 500: Powell Approva Un Altro Taglio da 25 Punti Base
Come largamente previsto dal mercato, durante l’FOMC Meeting del 10 dicembre il governatore della Federal Reserve ha approvato un terzo taglio nel 2025 del target rate portando il nuovo valore dei tassi d’interesse a 350 – 375.
Questa decisione “dovish” ha causato una pressione rialzista nel mercato grazie al parallelo miglioramento generale dell’economia statunitense. Inoltre, gli investitori hanno anche iniziato a prevedere altri 50 punti base di riduzione nel corso del 2026, prevalentemente giustificati dal termine del mandato di Jerome Powell e dai candidati che probabilmente potrebbero sostituirlo nel ruolo di governatore della Federal Reserve, la maggior parte dei quali è stata selezionata da Donald Trump implicitamente richiedendo di attuare una politica monetaria particolarmente espansiva.
Nonostante ciò, secondo gli analisti questa pressione rialzista potrebbe proseguire solamente nel breve termine prima di una realizzazione collettiva che il percorso fino al raggiungimento di un tasso d’interesse basso sia ancora molto duraturo.
Nasdaq 100: Oracle Ravviva la Paura di Bolla AI!
Durante il post-mercato di mercoledì Oracle ha annunciato i propri risultati pubblicando un profitto inferiore rispetto alle aspettative ed una previsione di spese maggiore di quanto precedentemente previsto di $15 miliardi causando un crollo nella sessione di pre-mercato di giovedì di oltre il 12%.
Nel corso dell’anno la società cloud era stata significativamente influenzata al rialzo dopo l’annuncio della collaborazione con OpenAI per la costruzione di AI cloud data centers. Nonostante ciò, la società non possiede lo stesso flusso di cassa di altri giganti del settore tech, spesso venendo dipinta come un esempio di una possibile bolla AI.
Dopo l’annuncio delle earnings le azioni di Oracle è in gara per la peggior performance trimestrale dal crollo del 2000, ulteriormente rafforzando la paura di una possibile bolla.
Come Sono Cambiati i Principali Livelli Chiave della Struttura Tecnica?
Nel corso della settimana tutti e due gli indici azionari analizzati hanno rispettato la propria struttura tecnica proseguendo il periodo di consolidamento iniziato in corrispondenza del precedente massimale relativo in attesa di una eventuale ripresa rialzista potenzialmente preannunciata dalla formazione di una bullish engulfing candle.
S&P 500: Il Mercato Forma un Periodo di Consolidamento
L’indice azionario S&P 500 nel corso della settimana ha seguito lo scenario indicato nella previsione di lunedì proseguendo il proprio periodo di consolidamento orizzontale in corrispondenza del livello chiave composto dalla resistenza a 7,000 punti ed il precedente massimale relativo.
Durante la sessione di mercoledì l’indice ha formato una bullish engulfing candle, un fattore che potrebbe preannunciare un proseguimento rialzista in direzione del massimale assoluto dell’indice. Nonostante ciò, a causa della pressione ribassista durante il pre-mercato di giovedì la spinta rialzista potrebbe essere annullata.
Nasdaq 100: Il Settore Tech Rallenta in Corrispondenza del Massimale Assoluto
Nel caso del Nasdaq 100 il trend settimanale è risultato praticamente identico a quello dell’S&P 500 in quanto, nel corso della settimana l’azionario Nasdaq 100 si è prevalentemente spostato orizzontalmente proseguendo il periodo di consolidamento in corrispondenza del massimale relativo precedente.
Infatti, anche nel caso del Nasdaq 100 l’indice ha formato una bullish engulfing candle ma, a causa del maggiore impatto della notizia di Oracle sul settore tech, una breve inversione di trend al ribasso nel settore tech potrebbe essere possibile.
Conclusioni
- S&P 500: la nostra previsione è risultata corretta in quanto avevamo previsto un proseguimento del periodo di consolidamento in corrispondenza del precedente massimale relativo prima di un proseguimento al rialzo.
- Nasdaq 100: anche in questo caso l’analisi di lunedì è risultata corretta in quanto avevamo previsto un andamento simile a quello dell’S&P 500.
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