La settimana è iniziata con movimenti misti nelle Magnifiche 7. Nvidia, Tesla, Amazon e Apple si sono mosse al rialzo, mentre Alphabet, Meta e Microsoft sono in perdita. Di seguito ti proponiamo un’analisi tecnica di ciascuna, così saprai cosa aspettarti da loro in questa giornata.
Nvidia (NVDA)
Grafico settimanale di Nvidia:
Grafico giornaliero di Nvidia:
In questo momento, il grafico settimanale di Nvidia e quello giornaliero si contraddicono. Mentre il primo continua a mostrare una tendenza rialzista, il secondo evidenzia massimi e minimi via via più bassi dal 3 novembre. Il MACD e l’RSI giornalieri confermano la situazione di debolezza, segnalando che la pressione di vendita è più intensa di quella d’acquisto.
Analizzando questo titolo dobbiamo tenere presente che il ritracciamento dai massimi storici è finora solo del 15,20% e ciò non annulla la tendenza rialzista in corso visibile nel timeframe settimanale. Inoltre, il prezzo rimane al di sopra della EMA 50 e di quella a 200 periodi.
- Per ora dobbiamo rimanere in attesa e concentrare l’attenzione sul supporto a 164 – 166 USD.
- Se il prezzo dovesse fermarsi qui e iniziare a mostrare segnali di forza, sarebbe uno scenario favorevole per aprire posizioni long.
Tesla (TSLA)
Grafico settimanale di Tesla:
Grafico giornaliero di Tesla:
La recente riconquista dell’area dei 412 USD è stata un segnale di forza in Tesla, che suggerisce un nuovo test della resistenza a 465 USD nel breve termine. Il movimento del prezzo è stato accompagnato da un cambio di direzione dell’RSI e del MACD, che indicano che la pressione in acquisto starebbe superando quella in vendita, aumentando le probabilità di un movimento al rialzo.
- I trader che non sono entrati sui pullback del giorno 25 o del 26 non dovrebbero farlo ora perché la quotazione si trova praticamente a metà del range laterale e il prezzo potrebbe comportarsi in modo erratico.
- Tenendo conto che la quotazione di Tesla è rimasta in laterale da ottobre, esiste una certa probabilità che il prezzo torni a rimbalzare al ribasso sulla resistenza.
- Un pattern di inversione nelle sue vicinanze offrirebbe un’opportunità per entrare short sul mercato.
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Apple (AAPL)
Grafico settimanale di Apple:
Grafico giornaliero di Apple:
Di recente abbiamo visto Apple rompere il margine superiore del canale laterale in cui era rimasta intrappolata dal 31 ottobre. Il breakout si è verificato in modo sottile e con poca intenzionalità lo scorso giorno 25. In seguito, abbiamo visto il prezzo mantenersi al di sopra, minacciando di trasformare il movimento in un fakeout. Nella seduta di ieri la pressione in acquisto è tornata ad aumentare e la quotazione si è allontanata dal livello rotto, confermandoci che la rottura ha avuto successo.
- Non appena il prezzo ritraccerà un po’ ed effettuerà un pullback o una fase di consolidamento, ci troveremo di fronte a uno scenario favorevole per aprire posizioni long su Apple.
Microsoft (MSFT)
Grafico settimanale di Microsoft:
Grafico giornaliero di Microsoft:
La situazione di Microsoft dal grafico giornaliero è di debolezza. Possiamo vedere come siano stati attraversati livelli di supporto e si sia formata una struttura di prezzo con massimi e minimi via via più bassi. A questo dobbiamo aggiungere che l’indicatore MACD presenta una pendenza discendente, segnalando che l’offerta è più intensa della domanda.
- Nella seduta di venerdì, il prezzo non è riuscito a superare i 493 USD.
- Questo ci ha indicato che il vecchio supporto potrebbe essersi trasformato in una resistenza. Inoltre, la candela di ieri ha indicato debolezza formando un massimo e un minimo inferiori a quelli della precedente.
- La situazione è favorevole all’apertura di posizioni corte, ponendo come obiettivo il successivo livello di supporto, situato a 468 USD.
Alphabet (GOOGL)
Grafico settimanale di Alphabet/Google:
Grafico giornaliero di Alphabet/Google:
La settimana è iniziata ribassista per Alphabet, che è già arretrata dell’1,65%. I cali di lunedì hanno dato continuità alle discese iniziate da martedì della scorsa settimana. Tuttavia, sia il timeframe settimanale sia quello giornaliero mostrano un mercato in trend rialzista.
Il MACD presenta una pendenza ascendente, con barre ampie in territorio bullish, indicando che la domanda continua a essere più forte dell’offerta. Anche l’indice di forza relativa (RSI) è in salita.
- Questi segnali ci mantengono con un bias rialzista su Alphabet
- Non appena il prezzo smetterà di scendere, potremo eseguire entrate long puntando come obiettivo l’area del massimo storico (326 – 328 USD).
Amazon (AMZN)
Grafico settimanale di Amazon:
Grafico giornaliero di Amazon:
Dopo il rimbalzo contro la parte bassa del canale laterale, la quotazione di Amazon è tornata ad avvicinarsi alla resistenza di 239 – 242 USD. Visto quanto accade dalla fine di luglio, è probabile che torniamo a vedere un altro rimbalzo al ribasso o un nuovo fakeout nelle sue vicinanze.
In principio, la situazione sarà favorevole per posizionarci short non appena si formi un pattern di inversione (doppio/triplo massimo, lateralizzazione con candele piccole o doji, stella della sera…) sotto la resistenza. Se il livello venisse rotto, lo scenario non sarebbe troppo adatto per comprare perché è probabile che compaia una forte pressione in vendita tra 250 USD e 258 USD, che impedirebbe l’avvio di un rally.
- Per posizionarci long dovremmo vedere un breakout sul massimo storico seguito da una consolidazione.
Meta (META)
Grafico settimanale di Meta:
Grafico giornaliero di Meta:
Meta ha vissuto un forte impulso rialzista dopo essersi girata contro il supporto di 582 – 588 USD. La pendenza ascendente dell’RSI e le ampie barre verdi nell’istogramma del MACD ci indicano che la pressione in acquisto continua a essere intensa, il che costituisce un segnale bullish.
Tuttavia, il grafico settimanale raccomanda prudenza. Dopo il grande rialzo della scorsa settimana, la quotazione è rimasta leggermente al di sotto della EMA50. Man mano che si avvicinerà a questa, è probabile che la pressione in vendita aumenti, rendendo più difficile una nuova salita.
- Per questo, prima di aprire posizioni compratrici, è consigliabile attendere che questo livello venga superato.
- Se ciò dovesse accadere, c’è un’alta probabilità che entri un buon numero di trader attratti da questo segnale, il che contribuirebbe alla continuazione dell’impulso rialzista in corso.
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