- Rendimento annuo sempre in rosso e canale laterale consolidato
- Il rimbalzo dal supporto di 2.20 punta alla resistenza di 2.60
- JP Morgan con una partecipazione potenziale rilevante in Saipem
Il Secondo Rimbalzo dal Supporto di 2.20 si ferma in mezzo al Canale
Dopo il crollo di aprile, le azioni Saipem avevano preso una chiara direzione long che sembrava andare a chiudere il gap negativo; purtroppo il movimento rialzista si è fermato all’interno dell'ampio canale laterale caratterizzato da una volatilità estesa tra il supporto di 2.20 e la resistenza di 2.60, lasciando gli investitori con un rendimento annuo attuale pari a -4.5%, valore che non può sicuramente accontentare gli azionisti, pur in presenza di un dividendo molto positivo.
Avevamo già visto nei precedenti articoli che le notizie provenienti dal mercato di riferimento sono sempre positive e il colosso delle infrastrutture e degli impianti energetici quasi settimanalmente comunica l’ottenimento di commesse importanti, sia in Italia che all’estero, senza però ricevere un ritorno altrettanto positivo in termini di valutazione azionaria.
Non ci aspettiamo più grandi movimenti da qui alla fine dell’anno, anche se rimaniamo positivi per il 2026.
Analisi Fondamentale: Le Quotazioni si fermano nonostante Ricavi Stabili e un Utile Convincente
Banca Akros aveva accolto positivamente i buoni trimestrali di Saipem, comunicando al rialzo le stime per il 2025, in particolare grazie alla fusione con Subsea7, azienda leader nella fornitura di progetti e servizi offshore per il settore energetico, che darà origine a un colosso del settore.
Le notizie dal lato della redditività sono positive, ma gli operatori si aspettavano di più dal lato dei ricavi, che non stanno reagendo in modo altrettanto positivo.
Intanto la Consob, in una comunicazione sulle partecipazioni rilevanti, evidenzia che JP Morgan Chase dimostra sempre più interesse nel gruppo, dichiarando una partecipazione potenziale del 5,342% in Saipem: una quota distribuita tra azioni dirette, obbligazioni convertibili e contratti di “equity swaps”.
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Analisi Tecnica: Si punta nuovamente ai Massimi di 2.60
Il temuto cedimento del supporto di 2.20 non c’è stato, anzi abbiamo rilevato un secondo rimbalzo e un ritracciamento delle quotazioni in una zona del canale più neutra.
La media mobile che va a chiudere la forbice con le quotazioni, i volumi di vendita nella media e lo stocastico in zona neutra indicano che Saipem al momento non è in grado di effettuare nuovi movimenti rialzisti e che il target price sulla resistenza di 2.60, obiettivo minimo per chiudere il gap negativo del 2025, andrà probabilmente rinviato al 2026.
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Outlook Settimanale
- Livello di resistenza principale: 2.60 rimane la quota importante della prossima resistenza, sul massimo del canale laterale.
- Livello di supporto principale: 2.30 il primo supporto importante, prima di ritracciamenti verso il supporto.
- Target price settimanale al rialzo: una ripresa long punta alla resistenza del canale a 2.60.
- Target price settimanale al ribasso: il supporto a 2.30 è ovviamente il primo target.
Consigli operativi
Consigliamo sempre un’entrata long per puntare alla resistenza di 2.60.
Prezzo, Dividendi e Rendimenti
Rendimento a un anno | Prezzo attuale | Dividendo trimestrale | Dividend Yield | Qualità Dividend Yield |
-4.58% | € 2.39 | 0.04 | 7.10% | 5/5 |
Conclusioni
- Il 2025 si conferma un anno difficile per Saipem, sempre alle prese con un crollo primaverile che ha condizionato l’intero anno.
- Le notizie industriali e i dati finanziari continuano a essere positivi, generando fiducia per il 2026 di Saipem.
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