L’S&P 500 si aggira intorno a 6,807.00 nei future di questa mattina, mentre sull’indice si è sviluppata un po’ più di pressione in vendita e i segnali di nervosismo stanno aumentando.
Sebbene l’S&P 500 non abbia mostrato la velocità al ribasso dei prezzi evidenziata di recente dal Nasdaq 100, le vendite hanno preso il sopravvento sull’indice dal rapido sell-off di venerdì. L’S&P 500 si trovava intorno a 6,920.00 quando ha iniziato a scendere rapidamente prima del fine settimana. Venerdì, quando la pressione in vendita è stata più forte, l’indice ha toccato un minimo in area 6,812.00. Ieri il prezzo ha tentato un’inversione al rialzo e il livello 6,850.00 è stato messo alla prova.
Tuttavia, la forza d’acquisto non è riuscita a mantenersi ieri e le vendite sono tornate, iniziando a testare i valori bassi di venerdì. Le contrattazioni della scorsa notte e di questa mattina sui mercati dei future mostrano l’S&P 500 muoversi al di sotto di 6,810.00. Ancora una volta, sebbene le vendite sull’S&P 500 non siano state violente quanto l’azione dei prezzi sul Nasdaq 100, si osservano cessioni mentre i grandi investitori sembrano farsi più cauti.
Sentiment e reazioni degli investitori
L’S&P 500 può ancora essere considerato nelle porzioni alte dei suoi grafici tecnici su orizzonti di medio termine. No, l’indice non è particolarmente vicino ai massimi di vertice in area 6,940.00 visti la scorsa settimana, ma nemmeno troppo lontano. Due giorni di risultati nervosi non rappresentano esattamente un trend di cui i day trader debbano preoccuparsi eccessivamente, se non per mantenere occhi e orecchie sintonizzati sui risultati di mercato più ampi attraverso altri indici — in particolare il Nasdaq 100.
Sì, esiti improntati alla cautela hanno fatto parte della finestra d’investimento negli ultimi due mesi. Ma il timore che stia iniziando a prendere piede un cambio di sentiment da parte dei grandi operatori esposti alle azioni legate all’IA è motivo di preoccupazione. Se le vendite si intensificassero sul Nasdaq 100 — anche solo per uno o due giorni — esiste un legittimo timore che il nervosismo possa trasferirsi in altre aree — ossia sull’S&P 500 — per un certo periodo.
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Speculazione di breve termine e prospettive di lungo periodo
L’S&P 500 non è considerato un indice speculativo come il Nasdaq 100, ma non può comunque sfuggire alle dinamiche intra-day e inter-day quando condizioni di nervosismo dominano il mercato.
- Il livello 6,800.00 va monitorato, perché se diventasse vulnerabile l’S&P 500 potrebbe subire ulteriore pressione ribassista nel breve e brevissimo periodo, costringendo a guardare ai grafici tecnici di medio termine e a chiedersi dove si troverà supporto.
- Il rapporto 6,780.00 potrebbe presentarsi come cuscinetto.
- Sembra che i risultati odierni saranno importanti per il sentiment del mercato.
- Gli investitori cercano un impulso positivo.
- La stagione delle festività si avvicina rapidamente, ma al momento nei mercati sembra mancare energia positiva. L’S&P 500 potrebbe faticare un po’ nel breve periodo.
S&P 500 — Outlook di breve termine:
- Resistenza attuale: 6,812.00
- Supporto attuale: 6,801.00
- Target alto: 6,825.00
- Target basso: 6,780.00
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