- Il timeframe settimanale mostra un trend rialzista sano.
- Il grafico giornaliero suggerisce che la struttura di massimi e minimi decrescenti in vigore potrebbe prolungarsi.
- Dati peggiori delle attese nel settore manifatturiero hanno attirato pressione di vendita sull’S&P500 nella seduta di ieri.
- Nuovi ribassi del prezzo di Bitcoin continuano a spingere al ribasso le azioni cripto.
- FedWatch indica una probabilità dell’87,2% che la Fed tagli i tassi questo mese. Si tratta di un segnale bullish per l’S&P500.
- Attenzione oggi ai dati dell’indagine JOLTS di settembre.
Analisi del Grafico Settimanale sull’S&P 500
Dal grafico settimanale possiamo notare che l’S&P500 continua immerso in un trend rialzista. L’azione del prezzo avanza con massimi e minimi crescenti, mentre si mantiene al di sopra delle medie mobili a 50 e 200 periodi.
La candela rialzista della scorsa settimana ha dato motivo di pensare che il ritracciamento delle ultime settimane potrebbe essere agli sgoccioli. Nella settimana in corso è stato segnato un massimo più alto rispetto alla precedente, anche se con un margine molto ridotto.
Analisi del Grafico Giornaliero sull’S&P 500
Nel corso della seduta di ieri, lo SP500 ha chiuso in rosso e ha segnato un minimo più basso rispetto a quello di venerdì. Questo movimento si è prodotto nelle immediate vicinanze della linea di tendenza ribassista, annunciando che potremmo trovarci all’inizio di una nuova discesa. Va inoltre sottolineato che il prezzo non è arrivato a toccare l’area dei massimi del precedente swing high (6.900 USD), il che rappresenta un segnale di debolezza.
Nuovi ribassi nella seduta di oggi sosterrebbero l’ipotesi di una svolta ribassista e una continuazione della struttura di massimi e minimi decrescenti. Un breakout in area 6.900 rappresenterebbe forza, ma non sarebbe una situazione adatta per aprire long a causa della vicinanza con la resistenza storica.
Per pensare di posizionarci compratori sull’S&P500 dovremmo vedere una rottura del massimo storico (6.953 USD) seguita da una fase di consolidamento al di sopra.
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Dati Macro Peggiori del Previsto e Debolezza di BTC Hanno Spinto l’S&P500 al Ribasso Ieri
I dati macro pubblicati ieri sono stati per lo più bearish per l’S&P500 e hanno contribuito ad aumentare la pressione di vendita. Da un lato, l’ISM manifatturiero di novembre si è attestato a 48,2, al di sotto del 49,0 atteso dagli analisti e del 48,7 del mese scorso. Allo stesso tempo, l’indice dei prezzi del settore manifatturiero dell’ISM a novembre è salito meno del previsto, fermandosi a 58,5 contro il 59,5 atteso.
Le azioni legate al settore cripto continuano sotto pressione bearish dopo il nuovo calo del 4,55% registrato da Bitcoin ieri.
D’altra parte, le probabilità che la Fed tagli di nuovo i tassi questo mese sono un segnale bullish per l’S&P500. In questo momento, l’indicatore FedWatch segnala un nuovo aumento fino all’87,2%.
Nella seduta di oggi dovremo prestare attenzione al dato dell’indagine JOLTS sulle offerte di lavoro di settembre. Dati peggiori delle attese potrebbero rafforzare le probabilità di un taglio dei tassi questo mese e risulterebbero bullish per il mercato azionario statunitense.
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