Nel corso dell’ultima settimana di negoziazioni il mercato statunitense si è prevalentemente consolidato orizzontalmente in corrispondenza del precedente massimale relativo in attesa dell’ultima riunione macroeconomica del 2025 della Federal Reserve che si terrà il 10 dicembre 2025.
- L’indice S&P 500 ha concluso la settimana in positivo dello +0.31% terminando la settimana leggermente sopra i 6,870 punti.
- Dalle previsioni forex, dopo il rapidissimo crollo causato dall’annuncio dei dazi statunitensi, nel corso delle ultima settimane l’indice statunitense ha dato il via ad un rapidissimo rally, il quale si è momentaneamente interrotto leggermente al di sotto dei 6,800 punti a causa di una ripresa delle discussioni relative ai dazi nei confronti della Cina. Dopo un periodo di consolidamento orizzontale a forma di wedge, l’indice ha proseguito la performance ribassista fino al raggiungimento del nostro target primario al ribasso. Successivamente, l’S&P 500 ha formato una rottura al rialzo del periodo di consolidamento invertendo il trend in direzione del proprio massimale assoluto.
- Da un punto di vista di analisi fondamentale, nel corso della settimana saranno pubblicati alcuni dati relativi al mercato del lavoro e durante il pomeriggio del 10 dicembre si riunirà la Federal Reserve per prendere una decisione in merito al proprio target rate e per pubblicare le proprie previsioni macroeconomiche.
Probabilmente Non Ci Sarà una Recessione, Ma l’Economia Continua a Rallentare!
Nel corso della settimana l’economista Jim Paulsen ha pubblicato un report riguardante l’attuale situazione macroeconomica statunitense sottolineando alcune delle sue perplessità e preoccupazioni ponendo principalmente attenzione al progressivo rallentamento dell’attività economica statunitense.
Paulsen ha commentato i recenti dati relativi alla crescita del PIL, dei nonfarm payrolls, delle vendite al dettaglio e della produzione industriale notando un progressivo e severo rallentamento progressivo mentre il numero di nuove abitazioni costruite ha raggiunto lo zero.
Tutti questi fattori sembrerebbero indirizzare l’economia verso un severo rallentamento nel corso del prossimo anno e addirittura una recessione ma l’economista Jim Paulsen ha concluso il proprio discorso notando la forte resilienza del settore privato insieme all’elevatissimo livello di liquidità nell’economia, i quali dovrebbero permettere di evitare una recessione nel breve termine.
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L’S&P 500 Forma una Bearish Engulfing Candle!
Nel corso della settimana l’indice azionario S&P 500 ha iniziato a rallentare in corrispondenza del precedente massimale relativo dopo aver completato il rapido rally delle ultime settimane in direzione dei 7,000 punti.
Analizzando le previsioni sp500 e la struttura delle ultime candele formate è possibile notare ombre relativamente lunghe e corpi stretti, un segnale che preannuncia un proseguimento del periodo di consolidamento in attesa di una ripresa della volatilità.
Outlook Settimanale S&P 500
- Attuale livello di resistenza: 6,900 punti, l’attuale massimale assoluto.
- Attuale livello di supporto: 6,500 punti, in corrispondenza del precedente minimo relativo di ottobre.
- Target al rialzo: 7,000 punti secondo l’estensione 1.618 Fibonacci.
- Target al ribasso: 6,150 punti.
Considerando la struttura tecnica ed i prossimi dati macroeconomici, lo scenario più probabile nel corso della settimana risulta essere un proseguimento del periodo di consolidamento in attesa di un break-out ed una ripresa della volatilità. La direzione del break-out sarà significativamente influenzata dalla decisione della Federal Reserve durate l’incontro del 10 dicembre, ma i dati attuali segnalano una maggior probabilità di un proseguimento rialzista.
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