Eni rientra verso il supporto 15,50 €: 2025 positivo (+19%) con yield ~6,6% e buyback al 5,73%. Attesa fase laterale; probabile rimbalzo verso 16 € a breve.
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Più recente
Ampia formazione testa-spalle che ha compresso i prezzi delle azioni STMicroelectronics e lasciato il rendimento YTD in rosso. A dicembre forte ripartenza nella prima parte, poi rallentamento e nuova congestione.
Prysmian resta in fase laterale a circa 85 € con trend 2025 positivo (+35%): analisti alzano i target (fino a 105 €); chiave la rottura di 85 € verso 90 €.
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Ferrari resta debole e scivola ai minimi di due anni; Stellantis mostra vitalità, riduce le perdite e rilancia con ristrutturazioni e nuovi driver. Sguardo al 2026.
Intesa accelera su finanziamenti ESG e punta a 6,00 €. UniCredit torna sui massimi a 70 €, target verso 76 €. Momentum forte ma possibili pullback: livelli chiave da monitorare.
Leonardo scivola sotto 46 (€45,80) con volatilità in aumento: tecnico fragile ma ipervenduto. Nuova partnership KNDS su artiglieria per l’Esercito. Resistenze 47/50, supporti 45–44,8. Outlook cauto.
Rally Juventus (+18,5%): Tether offre 1,1 mld per la maggioranza, Exor rifiuta e il mercato scommette su nuove mosse M&A. Volatilità alta; occhi su sviluppi societari nei prossimi giorni.
Leonardo chiude un 2025 eccezionale: dopo il calo autunnale torna a puntare 50 €. Ordini in crescita, con accordo in Bangladesh per Eurofighter. Bias ancora positivo nel breve.
Saipem chiude un 2025 difficile: rendimento negativo e range 2,20–2,60. Il rimbalzo dal supporto non cambia il trend. Fondamentali solidi e interesse JP Morgan sostengono la fiducia per il 2026.
Telecom Italia archivia un 2025 straordinario (~+100%) con prezzi compressi tra 0,48–0,50 e triangolo asimmetrico al vertice. Volatilità al minimo; breakout probabile, scenario chiave per il 2026.
ENI chiude un 2025 solido (+23%) e consolida nel nuovo canale: doppio massimo autunnale, momentum in raffreddamento. La scoperta di gas Konta-1 in Indonesia aggiunge un driver positivo mentre dividendo e fondamentali restano di supporto.
Enel chiude un 2025 positivo (+26%) ma corregge dai massimi: short ordinato e volatilità in calo. Buyback al 1,10% del capitale; JPMorgan alza il target a 9,7. Scenario di fine anno di consolidamento.
Leonardo tenta il rimbalzo verso 50 € dopo la rottura di fine novembre. Il 2025 resta straordinario (+82%) e il nuovo accordo pluriennale per i C-27J con la Difesa rafforza la visibilità. Resistenze: 48/50 €, supporto chiave 44 €.
TIM archivia un anno da +100% con un triangolo asimmetrico che si stringe sul livello chiave 0,50. Volumi in normalizzazione, volatilità in calo, driver M&A al centro. Roadmap 2026 da costruire sopra 0,50.
Dopo un 2025 volatile, Saipem reagisce con volumi in aumento. Trimestrali solide, programma di buyback e innovazione safety basata su AI (LiSa Hyper Harness) sostengono un possibile finale d’anno in recupero.