L'analisi tecnica c’insegna a decifrare il linguaggio dei mercati durante il Forex trading online, e gli strumenti utilizzati sono gli indicatori e le formazioni dei prezzi tracciate sui grafici.
Molti operatori fanno affidamento all’analisi tecnica forex, perché danno per scontato che tutti i fattori che influenzano il prezzo - economici, politici, sociali e psicologici - presi in considerazione dall' analisi fondamentale forex, sono già inclusi dal mercato nel tasso di cambio corrente. Tuttavia, è importante non dimenticare che un’analisi di successo del mercato forex, combina sia l’analisi tecnica che quella fondamentale.
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Con una capitalizzazione di mercato di 310 miliardi di dollari, Ether consolida la sua posizione come la seconda criptovaluta più preziosa, secondo la classifica di CoinMarketCap.
La giornata di ieri ha lasciato movimenti rialzisti (bullish) nelle borse europee che potrebbero trasmettersi all’S&P500.
La quotazione del NASDAQ100 potrebbe muoversi oggi con la pubblicazione dell’indice di fiducia dei consumatori del The Conference Board.
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Il cambio EUR/TRY si è spinto al rialzo del +2.18% terminando la settimana leggermente al di sotto delle 44.35 lire per euro.
La coppia di valute euro franco svizzero si è spinta al ribasso dello -0.23% terminando la settimana in corrispondenza del livello 0.9300 franchi per euro.
L’euro dollaro statunitense si è spinto al rialzo dell’+1.76% concludendo la settimana leggermente al di sopra del livello 1.1350 dollari per euro.
il valore di Bitcoin si è spinto al rialzo dell’+0.81% concludendo la settimana positiva consecutiva in prossimità dei €95,500 per BTC.
Durante la scorsa settimana di scambi il valore dell’euro al grammo si è spinto al rialzo del +3.04% terminando la settimana in prossimità dei €95.00 al grammo.
L’indice Nasdaq 100 ha concluso la scorsa settimana in negativo del -2.39% chiudendo la settimana più negativa dal 31 marzo leggermente al di sotto dei 21,000 punti.
L’indice S&P 500 ha concluso la settimana in negativo del -2.61% terminando la settimana più negativa dal 31 marzo in prossimità dei 5,800 punti.
L’indice FTSE MIB si è spinto al rialzo del -2.90% terminando la settimana leggermente al di sotto dei 39,500 punti.
Niente sembra più fermare il colosso della difesa, che macina una commessa dopo l’altra ad un ritmo vertiginoso e proietta il titolo ad un risultato mostruoso di + 97%.
Chiuso al rialzo il periodo ribassista del mese scorso, il titolo Intesa San Paolo si posiziona verso il massimo di 5, entrando in una fase di riflessione.
La chiusura del grafico a V, dopo il rapido crollo del mese di aprile e l’altrettanto veloce rimbalzo del mese di maggio, trova nella settimana in chiusura una fase di riflessione.
Sembra avviato ad una fase di ascesa senza sosta l’andamento di Telecom Italia, che beneficia ancora dell’euforia dovuta a due aspetti fondamentali.