ENI accelera dopo trimestrale “beat” (utile +23,81%, ricavi +7,21%) e buyback +20%. Price action: breakout, consolidamento; livelli chiave €16,75 (res) e €15,90/€15,25 (sup).
L'analisi tecnica c’insegna a decifrare il linguaggio dei mercati durante il Forex trading online, e gli strumenti utilizzati sono gli indicatori e le formazioni dei prezzi tracciate sui grafici.
Molti operatori fanno affidamento all’analisi tecnica forex, perché danno per scontato che tutti i fattori che influenzano il prezzo - economici, politici, sociali e psicologici - presi in considerazione dall' analisi fondamentale forex, sono già inclusi dal mercato nel tasso di cambio corrente. Tuttavia, è importante non dimenticare che un’analisi di successo del mercato forex, combina sia l’analisi tecnica che quella fondamentale.
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Enel rompe wedge e canale €8,20–7,80, ora mira a €9. Fondamentali forti: storage 10 GWh, deal EGPNA/EGPE. Livelli: res €8,75, sup €8,20. Attesa risultati 13/11/2025.
TIT vicino a €0,50: DB passa a Buy (TP €0,62). Breakout dal wedge e rally, ma possibile H&S. Focus earnings 5/11: volatilità; livelli chiave €0,475 supporto ed €0,51 resistenza.
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Enel vola (+27,39%), Ferrari in calo (-15,98%), Stellantis giù (-30,28%). Scheda rapida di 10 titoli con prezzo, rendimento YTD, dividendo e qualità: dati immediati per decisioni veloci.
L’oro in euro prolunga la correzione e tenta un rimbalzo fragile dopo il sell-off: minore domanda rifugio, toni della Fed più hawkish e volatilità attesa sui dati del lavoro.
EUR/USD -0,78%: breakout ribassista dalla struttura a wedge. Il dollaro accelera dopo Powell e nuovo taglio Fed; settimana guidata da attese macro e clima prudente.
Milano accelera: FTSE MIB +1,62% a 43.150, vicino al breakout. Inflazione in calo all’1,2% sostiene il sentiment. Probabile consolidamento al tetto del canale con chance di nuovi massimi.
Nasdaq 100 +1,97% a 25.850: earnings Mag7 miste, consolidamento sui massimi. Livelli: S 24.000; T↑ 25.750; T↓ 23.700. Probabile laterale con spinta rialzista.
Accordo Trump–Xi solo su punti critici riaccende volatilità. S&P 500 rompe wedge e punta a 7.000; supporto 6.150. Attesa dati lavoro USA e possibili ritardi per shutdown.
Titoli petroliferi in ripresa: prezzi depressi, dividendi solidi e upside potenziale. Analisi su EOG e OXY, segnali tecnici e livelli di ingresso per operare con metodo.
BTC/USD laterale vicino 113.100: massimi record a inizio ottobre e minimi a metà mese, volumi fiacchi. Range stimato 96.000–128.000; novembre favorevole a reversal, ma breakout può essere violento.
Leonardo sopra €50: incasso €97,5 mln dalla vendita parziale di Avio (9,4%). Ceasefire pesa sul sentiment. Breakout e double top; test del supporto €49–50, resistenza €54.
S&P 500: breakout sopra 6.800 e trend in accelerazione. Novembre atteso positivo con appetito per il rischio, supporti 6.8k/6.5k e focus sul livello psicologico 7.000.
NASDAQ 100 novembre: trend esplosivo e breakout sopra 25.000 indicano accelerazione del momentum. Possibili pullback rapidi, ma bias verso 27.000 finché l’outlook sui tassi resta favorevole.
Oro forte da agosto ma volatile: 4.000 $ livello chiave. Buy the dip finché sopra 3.700 $; sotto, rischio 3.500 $. Sopra 4.400 $ riparte l’impulso. Laterale sarebbe il miglior scenario.