L'analisi tecnica c’insegna a decifrare il linguaggio dei mercati durante il Forex trading online, e gli strumenti utilizzati sono gli indicatori e le formazioni dei prezzi tracciate sui grafici.
Molti operatori fanno affidamento all’analisi tecnica forex, perché danno per scontato che tutti i fattori che influenzano il prezzo - economici, politici, sociali e psicologici - presi in considerazione dall' analisi fondamentale forex, sono già inclusi dal mercato nel tasso di cambio corrente. Tuttavia, è importante non dimenticare che un’analisi di successo del mercato forex, combina sia l’analisi tecnica che quella fondamentale.
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Ieri, il fallimento nella rottura di nuovi minimi potrebbe anche aver dato una spinta alla speculazione che il cambio Euro Dollaro avanzerà. Ottieni qui l'Analisi tecnica Forex Euro Dollaro redatta per DailyForex dagli esperti analisti di Markets.com
La coppia EUR/JPY è al momento ribassista, ma dovrebbe prodursi presto un’inversione dei prezzi. Acquistiamo se il prezzo scende al di sotto di 117,75. Ottieni qui la previsione EUR/JPY a cura di 24bulls.
La coppia USD/CAD, in forte rialzo dall’inizio di quest’anno, ha corretto da qualche settimana validando la sua entrata in territorio ribassista con l’incrocio delle medie mobili a 7 e 20 sessioni. Ottieni qui i Segnali Forex gratis della coppia USD/CAD.
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La sessione di trading di lunedì è iniziata con il cambio Euro Dollaro in calo ma come potete vedere dal grafico, il livello 1,28 ha offerto abbastanza supporto da portare il mercato più in alto.
La coppia XAU/USD (oro vs dollaro statunitense) ha chiuso la giornata in crescita rispetto al prezzo d’apertura, ma l’intervallo di trading, alla chiusura dei più importanti mercati europei per vacanze pasquali, era molto stretto.
La sessione di venerdì ha visto la quasi totale immobilità del cambio Euro Dollaro, il che è una sorpresa, essendo venerdì santo. Semplicemente non c’era liquidità, e dunque i mercati non hanno fatto molto.
Dopo tre candele al rialzo consecutive, la coppia XAU/USD ha stampato una candela ribassista sul grafico settimanale. Il prezzo dell’oro si è fermato a 1594,33, perdendo lo 0,8% nel corso della settimana.
L'EUR/USD continua nel complesso a cadere in maniera alquanto esagerata, a causa dei potenziali problemi di chiunque abbia un conto in uno dei vari paesi dell’Unione Europea. Ottieni qui le previsioni Euro Dollaro, AUD/USD, USD/CAD e EUR/JPY per questa settimana.
La sessione di giovedì è stata positiva per la coppia EUR/USD, che ha rimbalzato sul livello 1,2750 per poi portarsi al di sopra di 1,28. Tutto ciò è una reazione alla riapertura delle banche cipriote, a sessione in corso.
La coppia XAU/USD (oro vs Dollaro americano) ha chiuso ieri al ribasso rispetto all’apertura: i ribassisti sono riusciti a difendere il livello 1608. Ultimamente la coppia ha rimbalzato in un intervallo molto limitato.
Il mercato del Petrolio greggio WTI ha iniziato in discesa la sessione di giovedì; come potete vedere, però, abbiamo rimbalzato dai minimi dalla sessione fino a superare il livello 96,00$, per poi chiudere su 97,25$, formando una candela con martello.
Ieri abbiamo visto scendere drasticamente le quotazioni Euro Dollaro. Il livello 1,2850, prima considerato un supporto, è stato sfondato in maniera relativamente facile, e prima di fine giornata siamo arrivati addirittura a testare 1,2750.
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Registrati per ricevere gli ultimi aggiornamenti di mercato ed i segnali gratis direttamente alla tua email.Dopo tre giorni di perdita, lo XAU/USD ha chiuso mercoledì al rialzo trovando supporto intorno al livello 1591, ma ha poi invertito dopo la notizia che la FED dovrebbe proseguire col programma di acquisto di asset fino alla fine 2013.
La coppia EUR/GBP (Euro Sterlina) sta attualmente testando un livello di supporto maggiore, corrispondente anche ad un livello chiave sull’RSI come aveva segnato l’inizio del rialzo alla fine dello scorso anno. Ottieni qui i Segnali Forex gratis della coppia EUR/GBP.
La sessione di martedì ha visto un’ottima performance del greggio WTI, col ritorno in campo del fattore “risk on”. La candela ha chiuso verso il top del range, e sembra dunque che continueremo a salire sempre di più.