L'analisi tecnica c’insegna a decifrare il linguaggio dei mercati durante il Forex trading online, e gli strumenti utilizzati sono gli indicatori e le formazioni dei prezzi tracciate sui grafici.
Molti operatori fanno affidamento all’analisi tecnica forex, perché danno per scontato che tutti i fattori che influenzano il prezzo - economici, politici, sociali e psicologici - presi in considerazione dall' analisi fondamentale forex, sono già inclusi dal mercato nel tasso di cambio corrente. Tuttavia, è importante non dimenticare che un’analisi di successo del mercato forex, combina sia l’analisi tecnica che quella fondamentale.
Più recente
Recentemente, l’Euro/dollaro canadese è diventato una delle coppie valutarie meno attive. Un grande cambiamento dall’inizio del 2010 quando è passata da 1.6000 a 1.2450. Seguito da un rimbalzo a 1.3700, dopo il quale l’euro/dollaro canadese ha iniziato una retrocessione laterale, con un range ristretto, come si può osservare nel grafico giornaliero.
Sorprendendo molti trader, l’euro è stato molto forte recentemente. Ha fatto rally contro molte valute, e in molti casi ha raggiunto importanti livelli di resistenza, dove saranno decise le prossime oscillazioni di prezzo. La coppia EUR/GBP è giusto in questo momentum.
I mercati finanziari, incluso quello valutario, hanno difficolta a trovare una direzione. La coppia GBP-USD è uno di questi.
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Recentemente, il Franco Svizzero ha notevolmente beneficiato del suo status di “rifugio sicuro”. Questa valuta è stata molto bene, raggiungendo i massimi contro l’euro e le maggiori valute.
L’Euro/Dollaro ultimamente ha mandato segnali misti. Dopo aver raggiunto il picco di 1.3330, questa coppia ha ritracciato a 1.2600. Così come sembrava che era ritornata una tendenza al ribasso, l’Euro/dollaro è risalito a 1.2915, solo per svendere Martedì di circa 200 pips. Quindi, in che direzione?
Giusto come le altre monete, il dollaro canadese ha venduto notevolmente contro lo yen giapponese. Il CAD/JPY è sceso da 94.50 a 78.40 durante l’estate. A differenza del cross USD/JPY, però, non ha raggiunto un nuovo minimo, e sta attualmente testando un importante livello di supporto. In questo grafico settimanale del CAD/JPY, possiamo vedere il prezzo rimbalzare dal livello di 78.40, un supporto stabilito durante l’anno.
Recentemente le valute sono state sottoposte a forti oscillazioni. Fra queste, la coppia AUD-JPY. Dopo aver toccato il minimo a 71.85 in Maggio, questa coppia si sta spostando lateralmente per tutta l’estate. Gli alti sono progressivamente più bassi, 80.85, 79.40 e 78.05, mentre i bassi sono sempre più elevati a 72.70 e 73.55.
Sino a esso in questa settimana, lo Yen giapponese, e i suoi cross sono stati molto volatili. Sono stati venduti in modo significativo negli ultimi 2 giorni dopo la riunione d’urgenza della Bank of Japan sulla politica monetaria, ed hanno recuperato in una certa misura mercoledì. Questo recupero ha incontrato una forte resistenza, e correntemente le coppie con lo Yen sono in una “terra di nessuno” in un modello di attesa.
Nonostante i tremori finanziari recenti, il Dollaro Australiano ha tenuto remarcabilmente bene. Per adesso, il cross AUD/USD é ancora in rialzo, giudicando in base alle analisi tecniche. Il prezzo é al di sopra dei 100 SMA é la linea di trend é in rialzo. La scorsa settimana, questa coppia é rimbalzata dalla congiunzione di entrambe le linee, trovando il supporto a 0.8770.
Sino adesso nel 2010, la coppia GBP/CHF é rimasta in un ampio trading range tra1.5785 e 1.7105.
Una delle coppie valutarie che non attira molta attenzione ultimamente é l’Euro/Sterlina. Questa coppia si sta muovendo in piccole oscillazioni di prezzo. Finora, questa settimana, l’intero range é stato di soli 90 pips, molto piccolo se comparato ai periodi precedenti.
Finalmente, dopo alcune settimane di tentativi, la coppia dollaro/yen ha rotto al livello di supporto di 84.70 e raggiunto il minimo degli ultimi 15 anni. É sceso a 83.58, prima di una correzione. Per adesso, un rimbalzo dal livello minimo appena raggiunto è giusto una correzione.
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Registrati per ricevere gli ultimi aggiornamenti di mercato ed i segnali gratis direttamente alla tua email.Martedì, lo yen ha avuto un forte rally. Tutti gli accoppiamenti con lo Yen hanno rotto importanti livelli di supporto e si sono mossi da 100 a 300 pips. Durante la sessione di New York, questo movimento si é fermato, e nuovi livelli di supporto si sono formati.
Dopo un prolungato rally, il Dollaro della Nuova Zelanda ha raggiunto il picco di 0.7394 contro il dollaro US. Questo é accaduto all’inizio di luglio. Da allora, la coppia NZD/USD sta andando sempre più alla deriva, in un movimento che ha guadagnato momentum qualche settimana fa, e tagliato al livello minimo di 0.7027. Il prezzo ha trovato il supporto a 0.6996.
Dopo l’ultima decisione della Fed sui tassi, le valute hanno risposto con un cosiddetto “volo verso la sicurezza”, verso lo Yen e il Dollaro Americano. Largamente sottovalutato, anche il franco svizzero ha beneficiato di questa nuova avversione al rischio.