L'analisi tecnica c’insegna a decifrare il linguaggio dei mercati durante il Forex trading online, e gli strumenti utilizzati sono gli indicatori e le formazioni dei prezzi tracciate sui grafici.
Molti operatori fanno affidamento all’analisi tecnica forex, perché danno per scontato che tutti i fattori che influenzano il prezzo - economici, politici, sociali e psicologici - presi in considerazione dall' analisi fondamentale forex, sono già inclusi dal mercato nel tasso di cambio corrente. Tuttavia, è importante non dimenticare che un’analisi di successo del mercato forex, combina sia l’analisi tecnica che quella fondamentale.
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Sembra che il cross USD-JPY stia mostrando un trend rialzista debole, e il trading sul grafico orario continua a essere molto irrequieto. Quando il mercato infranto il tetto dei 81,07 e poi sopra 81,30 sembra che malgrado tutto la coppia si stesse dirigendo verso una maggiore resistenza a 83.00/10.
Proprio come la maggior parte altre valute, la sterlina britannica ha acquistato molta forza contro il dollaro. Passando da un minimo di 1,5344 all'inizio del 2011, il cross GBP/USD ha preso una rincorsa tale da raggiungere due settimane fa quota 1,6745. Da allora, tuttavia, il prezzo è stato alla deriva verso il basso.
Il cross EUR-USD ha mantenuto un forte trend rialzista dall'inizio dell'anno, avanzando da 1,2872 a 1,4939. Per un certo periodo, sembrava che questa coppia stesse andando a testare il picco dei 1,5140 creato alla fine del 2009. Tuttavia, la scorsa settimana il prezzo è sceso, piuttosto sarebbe più appropriato dire che è crollato, di circa 700 pips/punti.
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La coppia USD-CAD ha mantenuto per lungo tempo un trend ribassista. Dalla fine dello scorso anno, il prezzo è sceso sotto la parità, un’importante barriera psicologica. Dopo aver raggiunto quota 0,9444 all'inizio di questa settimana, sembra essere sulla buona strada per testare il basso di tutti i tempi dal 2007 a quota 0,9057.
Il dollaro americano ha sofferto di recente, perdendo terreno contro quasi tutte le valute tanto che l'indice del dollaro è solo a un soffio da un minimo storico. Anche lo yen giapponese è sempre più forte rispetto al USD.
Dopo aver trascorso due anni in un trend al ribasso, la sterlina britannica si è finalmente ripresa contro lo yen giapponese dopo l'intervento congiunto del G7 su tale valuta. E’ ancora discutibile, se la tendenza a lungo termine sia invertita, ma il cross GBP JPY si è apprezzato di circa 1700 punti in paio di settimane.
L’euro ha registrato oggi un netto calo nelle prime ore di trading giapponese, ma il calo è durato poco e la moneta unica è tornato al livello 1,4570. Gli oscillatori oraria puntano in alto, quindi c'è una buona possibilità che il consolidamento laterale dall'alto della scorsa settimana, sia terminato.
Ieri sembrava che il mercato fosse pronto a mirare più in alto, ma ciò non è avvenuto. Invece i prezzi sono sprofondati attraverso il supporto a quota 82,30 e la pressione al ribasso si è nuovamente intensificata.
Il dollaro australiano è stato uno dei maggiori beneficiari dell'intervento delle banche centrali sulloYen giapponese a metà marzo, guadagnando circa 1500 pips in rapporto allo JPY, un apprezzamento molto forte in così breve tempo.
La coppia EUR/GBP si trova attualmente poco oltre una linea di tendenza ribassista iniziata a fine 2008. Da quel momento la coppia ha tenuto una marcia inarrestabile verso il basso. Tutto questo ha un senso, giacché gli europei si sono trovati di fronte ad un problema di debito sovrano che francamente ha spaventato dalla maggior parte dei traders acquirenti dell’Euro.
Due settimane fa, il dollaro americano è sceso a un minimo storico contro lo yen giapponese, raggiungendo quota 76,12, ma non vi rimase per molto, rimbalzando immediatamente e un paio di giorni dopo, un intervento coordinato delle banche centrali lo ha spinto ancora più in alto.
Proprio come molte altre valute principali, nel forex trading il dollaro canadese si è rafforzato sempre più contro il dollaro. tuttavia nel caso del cross USD-CAD, l'azione recente dei prezzi è stata molto più tranquilla che in altre coppie, specialmente osservando il grafico giornaliero.
La scorsa settimana di trading si è rivelata estremamente volatile per lo yen giapponese, forse meglio esemplificato nella coppia USD-JPY. In seguito al terremoto che ha colpito il Giappone, lo yen si è rafforzato notevolmente registrando un nuovo massimo rispetto al dollaro.
Nonostante la sempre più profonda crisi del debito sovrano in Europa, la moneta unica ha continuato ad apprezzarsi durante le ultime settimane sul mercato forex. Nel caso della coppia EUR-USD, ciò si è tradotto in una rincorsa di 600 pips nell’arco di un mese, raggiungendo un picco di 1,4035 Dollari.
Il cross GBP-JPY ha finora inscenato una performance davvero impressionante. E’ avanzato da 125,40 a 135,50. Ora, però, il prezzo si muove lateralmente, come se fosse in attesa di un evento di mercato, che deciderà la sua prossima mossa.