La posizione del Regno Unito sulla questione dell'adesione all'Unione Europea ha sempre puntato più sul concetto di "mercato comune" (come veniva chiamata) che offre al Regno Unito un commercio più libero con i partner europei. Il Regno Unito è sempre stata 'tiepido', nella migliore delle ipotesi, nei movimenti verso i diritti sociali pan-europei, le convenzioni giuridiche e le "norme", dal momento che questi stanno alla periferia degli interessi del Regno Unito. Anche accordi com quello di Schengen che ha spazzato via i controlli dei passaporti all'interno dei paesi firmatari UE e che facilitano notevolmente il movimento, sono stati respinti dagli inglesi.
Tuttavia, la logica economica di un'Europa Federale nel lungo periodo è inevitabile. L'Euro è stata una conseguenza naturale del desiderio di agevolare gli scambi all'interno dell'Unione e le sventure sofferte dopo la debacle greca, sono servite semplicemente a rimarcare l'importanza di creare una struttura federale di base.
La Germania era molto più ansiosa dell'attuazione di un controllo esterno rispetto ai bilanci pubblici quando le circostanze lo richiedano, prima dell'accordo sulla supervisione bancaria. Il Presidente della BCE, Mario Draghi, ha gettato il suo peso dietro al concetto di un "Super-commissario" che avrebbe poteri di veto rispetto ai bilanci sovrani. Tali poteri sono attualmente attribuiti al Commissario per la Concorrenza nell'Unione Europea. È anche una conseguenza naturale dell'accordo di 25 su 27 Stati membri dell'UE, volto ad applicare un maggior controllo fiscale sui deficit e un'unione fiscale più stretta, accordo concordato verso la fine dello scorso anno (i due stati non firmatari son stati la Repubblica Ceca ed il Regno Unito). "Se vogliamo ristabilire la fiducia nell'Eurozona, i paesi devono passare una parte della loro sovranità al livello europeo", ha detto Draghi.
In definitiva, le imprese e la fiducia dei mercati nell'Euro, hanno bisogno d'essere completamente reinstaurate per garantire il successo economico della zona Euro. Legami più stretti tra i paesi dell'Euro stanno per essere una conseguenza inevitabile di questo, con alcune autorità di bilancio che passeranno ad un organismo centrale.
Il super-commissario godrebbe dello stesso potere di prendere decisioni giuridicamente vincolanti nei confronti dei singoli governi nazionali di cui attualmente gode solo il commissario per la concorrenza nell'Unione Europea.