Il dollaro è in aumento e ciò malgrado anche il prezzo dell’oro continua la sua ascesa. Per quest’insolita evoluzione gli esperti hanno una spiegazione: il bisogno estremo di sicurezza da parte degli investitori. In Euro, il prezzo del metallo giallo ha già raggiunto il livello record di tutti i tempi, ma c’e’ da attendersi nuovo apprezzamento.
Gli investitori di oro nell'area dell'euro hanno ogni ragione di rallegrarsi: Il prezzo del metallo prezioso ha superato per la prima volta nella sua storia i 700 euro per un’oncia (31,1 grammi). Anche in base al dollaro, l’oro ha raggiunto quota $900 e come nel caso dell’Euro gli analisti si attendono ulteriori apprezzamenti.
L'aumento del prezzo dell’oro è tanto più sorprendente poiché in concomitanza con l’apprezzamento del dollaro USA. Di solito, infatti, il prezzo d'oro si muove nella direzione opposta a quella del dollaro, nel senso che quanto il biglietto verde s’indebolisce, il metallo prezioso guadagna terreno e viceversa.
Gli esperti giustificano il continuo apprezzamento dell'oro con la forte domanda degli investitori: "In questo periodo il prezzo dell'oro si muove indipendentemente dal tasso di cambio", spiega Thorsten Proettel, esperto di metalli preziosi presso la Landesbank Baden Wuerttemberg (LBBW). A livello mondiale, la domanda degli investitori si è mantenuta costantemente elevata. Secondo Proettel, nell’ultimo periodo sono stati soprattutto gli americani ad acquistare, infatti, ancora una volta il metallo prezioso viene considerato un investimento sicuro. "La domanda crescente degli investitori si sovrappone ad altri dati", ha detto Carsten Fritsch della Commerzbank. "Percepiamo un crescente bisogno di sicurezza da parte degli investitori".
Anche gli indici dei fondi (Exchange Traded Funds, ETF), che vengono coperti con l'oro, hanno registrato un afflusso massiccio; solo nell’arco della scorsa settimana l'afflusso di questi, ha toccato l'equivalente di 40 tonnellate di oro. La più grande ETF di oro al mondo, SPDR Gold Trust, lo scorso Venerdì ha depositato 13,5 tonnellate raggiungendo un livello record di 832,6 tonnellate.
"In tempi di crisi economica, crollo dei mercati azionari e di crescente avversione verso rischio, l’investimento più sicuro si rivela essere quello più pragmatico: l’oro", come ha dichiarato a Commerzbank. Entro la fine del 2009 Commerzbank e LBBW prevedono che l’oro raggiunga quota 1000 dollari. Più scettico il tono degli esperti di Morgan Stanley che per questo anno, hanno previsto un prezzo medio di 900 dollari. Entro il 2012, il prezzo dell'oro dovrebbe raggiungere quota 1075 dollari.