Con gli investitori che speculano liberamente sul fatto che la Reserve Bank of Australia debba aumentare primo o poi i tassi d'interesse data la previsione di un’inflazione più elevata, il dollaro australiano è salito contro il dollaro USA. A Tokyo, il dollaro australiano veniva scambiato a 1,0687 dollari contro il dollaro USA, rispetto ai 1,0579 dollari nel trading di New York. Si è inoltre apprezzato anche nei confronti dello yen giapponese, scambiato a 85,94 yen, in aumento dal trading New York a 84,72 yen, quando aveva perso il 2,2%. I mercati stanno aspettando un intervento della Banca del Giappone visto l’aumento dello Yen.
Secondo uno stratega in Giappone, la dichiarazione sulla politica monetaria della Reserve Bank, rilasciata in apertura della giornata di negoziazione, è stato più dura di quanto non si aspettasse il mercato, contribuendo a rafforzare la propensione al rischio. Nel comunicato, la banca centrale australiana ha lasciato invariata la sua stima di crescita economica rispetto alla previsione febbraio a 4,25% per il resto dell'anno. Si aspetta che i prezzi al consumo aumentino rispetto alla previsione precedente dal 3% al 3,25%. Le previsioni hanno anche notato che un ulteriore inasprimento della politica monetaria sia probabile al fine di mantenere l'inflazione sotto controllo. La banca ha come obiettivo un’inflazione programmata pari a 2 - 3% nel medio termine.