Di: DailyForex
Compra il pettegolezzo; vendi la notizia. Questo antichissimo mantra è stato il pilastro dei traders nell’usare strategie di slancio e più recentemente adattato come un algoritmo di verità lapalissiana al “vaglio dei titoli”. Ieri, l’azione dei prezzi del cambio Euro Dollaro non è stata differente. Gl’iniziali exit polls mostravano una possibile vittoria a Bersani delle elezioni politiche italiane, il che ha fatto decollare l’Euro sulla fiducia che la strada politica rimanesse invariata, ma i risultati reali si sono rivelati peggiori, mostrando un parlamento “appeso”. L’improvviso cambio di marcia nella propensione al rischio, ha mandato i rialzisti fuoristrada, assistendo ad un ampio sell-off con i mercati a reddito fisso che hanno immediatamente accusato il momento critico.
L’Euro era sotto pressione prima dell’annuncio delle cifre sul PIL, che hanno visto un ulteriore peggioramento all’interno del blocco europeo, ed ovviamente la divisione politica è andata ad influenzare ancora più negativamente la crisi. In contemporanea, anche le cifre dei rimborsi LTRO (Long Term Refinancing Operation) hanno deluso i mercati, poiché l’attuale rimessa bancaria è caduta bruscamente a 61,1 miliardi di euro, circa a metà della media di analisi, stimata a 122,5 miliardi di euro.
Dal punto di vista tecnico, l’EuroDollaro ha visto il completamento di un modello plurisettimanale Testa e Spalle ribassista (nel grafico Euro Dollaro giornaliero) iniziato il 10 gennaio. Al riempimento del modello, la coppia di valute resta ad un punto di svolta fondamentale, scambiando vicino al fondo di un canale di medio termine (nel grafico Euro Dollaro a 4 ore) poiché rimane la possibilità di ulteriore debolezza. La situazione in Europa ha visto un sostanziale deterioramento sia da un punto di vista macroeconomico che da una prospettiva politica, che potrebbe pesare sulle fondamenta già piuttosto deboli.
Il supporto chiave resta a 1,3015 e la maniglia 1,3000 nel breve termine mentre una rottura al di sotto, potrebbe vedere supporto inferiore successivo al livello 1,2875. Una sorpresa rialzista vedrebbe probabilmente formarsi resistenza a 1,3150 e 1,3270 con il livello nel medio termine a 1,3320.