La recente debolezza della sterlina nei confronti dell'euro sta causando serie difficoltà per l'Irlanda e il ministro delle Finanze irlandese Brian Lenihan ha dichiarato in un’intervista che il deprezzamento della moneta è effettivamente una 'svalutazione'.
Il crollo della Sterlina britannica, in concomitanza con il forte recupero dell’Euro con cui ha quasi raggiunto la parità, ha nuociuto all’economia dell'Irlanda di cui il Regno Unito è uno dei principali partner commerciali.
Giovedì, la Banca d'Inghilterra tagliera’ i tassi di interesse toccando la quota record del 1,5% nel tentativo di puntellare l'economia del Regno Unito.
'Il deprezzamento della Sterlina ci sta creando enormi difficoltà,' ha detto Lenihan all'Irish Independent in un'intervista pubblicata Sabato.
“In sostanza il Regno Unito ha causato una svalutazione della Sterlina attraverso l'espansione della massa monetaria, il che ci ha messo sotto un’enorme pressione”.
Nel mese scorso la volubilità della Sterlina ha avuto un impatto 'disastroso' sulle esportazioni verso il Regno Unito, colpendo anche il commercio al dettaglio nella Repubblica d'Irlanda.
"L’utilizzo della svalutazione competitiva rappresenta un problema per tutti i membri dell'Unione Europea', così Lenihan.
L'ex 'tigre celtica' ha subito un forte contraccolpo per via della recessione globale obbligando lo Stato a salvare le tre maggiori banche e concedere prestiti per finanziare la spesa.
Il ministero delle finanze ha stimato che il PIL è diminuito del 1,4% nel 2008 ed e’ previsto che nel 2010 scenderà al 0,9 per poi risalire solo nel 2011 del 2,3%.