Entrambi, dollaro USA e yen giapponese hanno perso terreno, dopo le manovre del governo Australiano atte a dare nuovo stimolo all’economia interna, con un taglio al tasso d’interesse, l'inaugurazione di un nuovo pacchetto d’incentivi e il recente annuncio della Banca del Giappone sull’intenzione di acquistare azioni. Come previsto, la Reserve Bank Australiana ha ridotto il tasso d’interesse dell’1%, portandolo a un nuovo minimo storico pari a 3,25.
La Banca del Giappone ha annunciato che avrebbe iniziato l'acquisto di quasi $ 11 miliardi di Euro in azioni dalle banche giapponesi, precisando che il regime di acquisto si protrarrà solo per un periodo di circa 15 mesi.
Entrambe le manovre hanno alleviato le preoccupazioni degli investitori sulle economie mondiali e i sistemi bancari, benché si reputi che tali movimenti siano solo temporanei. Secondo un esperto valutario di livello della BNP Paribas, le misure di stimolo adottate dal governo australiano e giapponese, non dovrebbero avere un forte impatto, e ci si attende che ogni potenziale correzione del mercato dovrebbe essere breve.
Gli investitori continuano a guardare al mercato azionario in cerca di un qualche orientamento, che per qualche motivo sono stati un po’ più marcati nei mercati europei; ciò ha aiutato a sostenere sia lo Yen giapponese che il dollaro USA, considerate valute-rifugio.
Il Dollaro Australiano ha visto un aumento dell’1,1%, scambiato a $ 0,6385. Contro lo Yen giapponese, l’AUD 1,4% ha guadagnato fino a 57,29 Yen. L'euro è rimasto inerme nei confronti del dollaro statunitense, scambiato a $ 1,2852; analogamente rispetto allo yen, veniva trattato a 114,98 yen.