Il ministro delle Finanze sudcoreano Kim Dong-yeon ha annunciato lunedì che " chiarirà quale sia la nostra posizione dispiegare tutti i mezzi possibili per rispondere alle misure tariffarie dell'acciaio e fare uno sforzo totale". Corea del Sud è il terzo maggiore esportatore di acciaio negli Stati Uniti e ha già presentato una richiesta di esenzione dalla tariffa. Il ministro del commercio sudcoreano Kim Hyun-chong partirà per gli Stati Uniti domani nel tentativo di minimizzare il danno che le tariffe dovrebbero causare sull'economia sudcoreana.
La Corea del Sud sta anche valutando la possibilità di aderire al partenariato transnitoriale progressivo entro la fine di giugno. Undici paesi hanno già firmato lo storico accordo commerciale che esclude gli Stati Uniti, inviando un forte messaggio contro il protezionismo e le guerre commerciali. Giappone e Canada sono tra i firmatari.
In Europa, continuano i negoziati commerciali tra l'Unione europea e la Gran Bretagna in preparazione della Brexit che si svolgerà tra un anno. L'ente dell'industria tedesca BDI sta facendo pressioni sull'UE per confermare un'unione doganale con la Gran Bretagna che ridurrà l'impatto sul commercio dopo la Brexit. Il primo ministro britannico Theresa May è rimasto resistente a tali negoziati, ribadendo che la Gran Bretagna cerca la libertà di negoziare i propri accordi commerciali. La Gran Bretagna è il secondo mercato di esportazione per le case automobilistiche tedesche e i dati pubblicati lunedì hanno aggiunto 58 miliardi di sterline in costi annuali se non è stato raggiunto un accordo tra la Gran Bretagna e l'UE per la Brexit.
Finalmente, tutti gli occhi sono puntati sugli Stati Uniti e le sue proposte di tariffe in acciaio e alluminio. L'UE ha già pubblicato un elenco di potenziali tariffe di ritorsione per i prodotti statunitensi come bourbon e blue jeans. Canada e Messico, che sono esentati dalle tariffe in attesa della conclusione dei negoziati NAFTA, restano cautamente ottimisti riguardo al futuro, concentrandosi sui modi di strutturare il trattato che annullerà indefinitamente le tariffe senza dover cedere troppo al Presidente Trump.