Di: DailyForex
La sessione di martedì ha visto un’ottima performance del greggio WTI, col ritorno in campo del fattore “risk on”. La candela ha chiuso verso il top del range, e sembra dunque che continueremo a salire sempre di più. Vedo in basso parecchio rumore, e la resistenza sopra di noi corre fino a 98,25$. Ritengo che questo mercato continuerà a tentare di portarsi su quel livello, ma nelle prossime sessioni potrebbe rallentare.
È per questo che sono interessato ad acquistare sui pullback, man mano che si presentano. Credo che alla fine, in primavera e forse anche estate, ci ritroveremo in un intervallo di qualche tipo, il che è parecchio comune per questa coppia. Dopotutto, una delle cose migliori del trading di petrolio è che tende ad essere un mercato molto tecnico, in cui operazioni range bound possono fruttare parecchio.
Il mercato del greggio light sweet tende ad essere più influenzato dai fondamentali americani che non da quelli europei, semplicemente perché è più utilizzato in Nord America. In un certo senso, facendo trading su questo tipo di greggio si sta puntando sulle economie di USA e Canada. Ecco perché è normale che questo mercato continui ad avere prestazioni migliori rispetto ad altri come Brent e Dubai.
Continuare a Guardare le Mosse della Fed
Per quanto ne posso dire, uno dei fattori che più guideranno questo mercato sarà ciò che farà la Federal Reserve. Sono fermamente convinto che la Fed continuerà ad operare in una politica monetaria d’allentamento, e dunque i guadagni dello USD rimarranno attutiti nonostante dall’Europa ci sia una emorragia di fondi. Credo che la ragione per cui l’Euro Dollaro è completamente caduto in pezzi sia proprio la stessa Fed. Se le cose stessero così, il petrolio dovrebbe continuare ad avere al di sotto un pò di ritmo, e credo che la cosa da fare sia acquistare sui minimi.