Eni: forte recupero post-aprile e, dopo la fase laterale, nuovo breakout verso i massimi. Sentiment positivo nonostante il downgrade HSBC; +21,6% YTD.
L'analisi tecnica c’insegna a decifrare il linguaggio dei mercati durante il Forex trading online, e gli strumenti utilizzati sono gli indicatori e le formazioni dei prezzi tracciate sui grafici.
Molti operatori fanno affidamento all’analisi tecnica forex, perché danno per scontato che tutti i fattori che influenzano il prezzo - economici, politici, sociali e psicologici - presi in considerazione dall' analisi fondamentale forex, sono già inclusi dal mercato nel tasso di cambio corrente. Tuttavia, è importante non dimenticare che un’analisi di successo del mercato forex, combina sia l’analisi tecnica che quella fondamentale.
Più recente
Stellantis 2025 in difficoltà: due fasi ribassiste, -29% annuo. Q3 consegne e ricavi +13%, ma titolo -9% su timori costi/normative e componentistica. Range laterale 8,5–10.
Leonardo resta laterale dopo un rally che ha raddoppiato il prezzo (+97% YTD). Spinta da ordini Eurofighter, JV satelliti con Airbus-Thales e operazione Avio; prezzo ancorato intorno a 50.
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Saipem: il breakout ribassista del triangolo rallenta ma il quadro resta fragile (-9% YTD). Supporto 2,20 e resistenza 2,35. Ordini offshore in crescita, ma sentiment debole.
Telecom 2025 stratosferico: il canale rialzista riparte dopo settembre e supera 0,50, toccando 0,52 (+102% YTD). Slancio elevato, ma attenzione a possibili prese di profitto.
Oro XAU/EUR in calo per presa di profitto e minori timori sui dazi USA-Cina; possibile fase di consolidamento dopo il tonfo. EUR/USD resta in range a wedge: Fed più cauta sull’ulteriore taglio sostiene il dollaro.
S&P 500 rompe il wedge e segna nuovi massimi sopra 6.900 dopo il taglio Fed a 3,75–4,00. Nasdaq 100 oltre 26.000, trainato da utili tech e NVIDIA > $5 tn. Volatilità in aumento.
Coca-Cola post-utili: crescita trainata dall’Europa, brand loyalty e pricing power solidi. ROE e margini ai vertici di settore, storico dei dividendi affidabile; prospettive di crescita graduale.
BTC/USD scende nonostante il taglio Fed: sotto EMA100 e nuvola Ichimoku, RSI/MACD deboli. Short TP 108k SL 113k (1–2g); alternativa long TP 113k SL 108k. Supporto 106.6k, invalidazione a 116,228.
Amazon pubblica la trimestrale il 30/10: 2025 sotto tono (+10% YTD), doppio massimo a 240, supporto 210. IA spinge su tagli (14k–30k). Attese positive per un rally.
Apple pubblica la trimestrale il 30/10: market cap >4.000 mld $, trend long da agosto. Resistenze 285/300, supporto 260. Attese positive su iPhone e prospettive AI.
Intesa ripunta a €6 con nuovo tentativo long. Unicredit ferma il ribasso di breve; Credem, 2025 brillante, ora laterale. Settore sotto pressione per stretta sugli utili, ma BPS (+71%), BPER (+62%) e BPM (+59%) restano top.
WTI novembre 2025: ottobre debole per eccesso d’offerta. Forza sopra 65$ (target 80$); sotto 55$ rischio crollo (fino a 30$). Rally fragili finché non migliora la crescita globale.
MSFT in calo post-utili: margini forti, crescita cloud/AI e accordo con OpenAI sostengono il bull case. Idea long 529,01–546,27 $, ma attenzione a volumi ribassisti ed esaurimento rialzo.
Durante ottobre l’EUR/USD ha mantenuto livelli più bassi, e novembre potrebbe non essere più semplice per gli speculatori che continuano a puntare su un momentum rialzista.