Il Nasdaq 100 rimbalza (+4,05%) e mira a 26.150. Attesi PCE e dati lavoro mentre crescono le scommesse su un taglio Fed il 10 dicembre. Supporto 24.250; resistenze 26.150 e 27.000.
L'analisi tecnica c’insegna a decifrare il linguaggio dei mercati durante il Forex trading online, e gli strumenti utilizzati sono gli indicatori e le formazioni dei prezzi tracciate sui grafici.
Molti operatori fanno affidamento all’analisi tecnica forex, perché danno per scontato che tutti i fattori che influenzano il prezzo - economici, politici, sociali e psicologici - presi in considerazione dall' analisi fondamentale forex, sono già inclusi dal mercato nel tasso di cambio corrente. Tuttavia, è importante non dimenticare che un’analisi di successo del mercato forex, combina sia l’analisi tecnica che quella fondamentale.
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Milano in ripresa: FTSE MIB +1,67%, resistenza 43.350 nel mirino. Attesi CPI/PPI Eurozona: probabile consolidamento, ma target 45.000 resta sul tavolo. Supporto 43.500; rischio 41.750.
Stellantis resta in range 7,50–10,00 dopo il crollo 2025. Rimbalzo tecnico, anno a -27% ma yield 7,5%. Progetto batterie Termoli rallenta, parte Saragozza. Livelli chiave: 9,50 resistenza, 8,80 supporto.
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SMR guidano la rinascita del nucleare: 30+ governi in corsa, fabbisogni AI/data center spingono la domanda. Watchlist: LEU, PEG, HON, BWXT, GEV. Tesi, livelli, rischi uranio e regolatori.
La blockchain accelera: equity tokenizzata e miner nell’AI spingono le azioni crypto-linked. Tesi bullish su PayPal (PYPL) e MARA, con setup d’ingresso, TP/SL e rischi regolatori da monitorare.
Con inflazione alta e geopolitica tesa, l’oro sui massimi torna centrale. Focus azioni aurifere: long su SSRM e AEM, nuove idee NEM e FNV con ingressi, TP e SL. Diversifica tra major e junior.
Il WTI scende a 58,47$ mentre cresce l’offerta e le scorte USA aumentano. Trend ribassista sotto EMA e Supertrend: primo target 55,9$, poi 50$. Focus su riunione OPEC e dati scorte di mercoledì.
Dicembre volatile ma costruttivo: finché sopra 6.500, prevale il buy the dip; breakout sui massimi proietta verso 7.000. Tagli Fed attesi e flussi sull’AI restano i principali driver.
Novembre turbolento ma correzione fisiologica. A dicembre focus su Santa Claus rally: supporto 23.250; trigger sopra 25.000 con estensione verso 26.000. Volatilità alta, acquisti attesi ma contenuti.
L’oro chiude novembre volatile: a dicembre atteso range intorno a 4.000 $. Livelli chiave: 3.900, 4.200, 4.400 $. Sotto 3.900 possibile correzione verso 3.500; sopra 4.400 probabile nuova gamba rialzista.
Novembre di altalena per EUR/USD. A dicembre scenario nervoso: sopra 1,17 apre 1,18; sotto 1,14 accelera verso 1,11. EMA 50w in area 1,14. Finché il DXY punta 100, strategia preferita: vendere i rialzi.
Novembre debole per il WTI: overhang d’offerta, domanda tiepida e non-peak season. Strategia: vendere i rimbalzi verso 60–62 $ (EMA50). Sotto 55 $ rischio “botola”; sopra 62 $ solo pullback tattici.
Dopo un crollo storico, BTC oscilla tra 80.000 e 92.500 $. Finché il range regge, probabile consolidamento. Panico retail può forzare vendite via ETF; sopra 92,5k punti a 100k, sotto 78k rischio capitolazione.
Leonardo rompe il supporto 50 (-15% in 2 settimane) ma il 2025 resta forte (+78% YTD). Tecnica: supporto 44, resistenza 48/50. Fondamentali: parte “Michelangelo”, scudo anti-missile con AI.
Saipem difende 2,20 €: secondo rimbalzo nel canale 2,20–2,60. Dividendo ~7,3%, utili in tenuta, ricavi fermi. AI per la sicurezza (LiSa Hyper Harness). Outlook: primo target 2,40.